Ragazze sempre più giovani, anche bambine di 11-12 anni, vengono richieste dal mercato delle prostitute nigeriane, in continua espansione. Un fenomeno descritto e discusso durante il seminario di formazione organizzato presso la
Sono storie tutte uguali e tutte diverse. Storie di giovanissimi migranti in fuga dalla guerra o dalla fame. Sempre dalla violenza. Sono ragazzi approdati a Catania dopo mesi, talora anni, di viaggi e peripezie, dopo aver patito torture e provato sofferenze inenarrabili.
La testimonianza di una donna, un racconto che apre alla speranza e dimostra che chi ha il coraggio di affidarsi alle associazioni che sostengono e tutelano i migranti può sfuggire ad un destino che sembra inevitabile. Per le donne, la prostituzione. Yehia,
Catania come Milano? Palermo come Roma? Anche nelle nostre città vediamo gente con disabilità chiedere l’elemosina. Sono quelli che una volta definivamo storpi e ai quali, adesso, con tutta l’ipocrisia della nostra epoca, abbiamo regalato l’etichetta di portatori di disabilità mentale o
E’ giovane Isa, giovane e bella, ma ha già una lunga e dolorosa storia alle spalle. E’ nigeriana, viene da una famiglia di contadini, povera e numerosa che l’ha venduta ad una organizzazione internazionale che recluta ragazzine da avviare alla prostituzione. Isa
Ragazze nigeriane uccise o selvaggiamente picchiate perchè vogliono uscire dalla schiavitù della strada, un pastore valdese nigeriano che cerca di aiutarle e di spezzare il legame “tra le gente di là e la gente di qua che gestisce il traffico delle persone”
Per chi cercasse una badante, un aiuto domestico, un bracciante agricolo, un operaio edile, e così via, oggi il Centro Astalli di Catania mette a disposizione un nuovo indirizzo mail specificamente dedicato, astallilavoroct@virgilio.it E’ l’indizzo dello sportello del lavoro che l’associazione gestisce