3660 metri di lunghezza, una campata sospesa di 3.300 metri, piloni alti 400 metri, un costo d’opera previsto di 13,5 miliardi, un impatto sul PIL di 23 miliardi. Sono i numeri del Ponte indicato da Matteo Salvini come l’ottava meraviglia del mondo,
Lotta ai trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, piano Mattei, aiutiamoli a casa loro, parole “scarlatte” che nascondevano, e nascondono, il ragionamento comune prevalente in tutti gli stati dell’Unione Europea: delegare tutta la gestione della sicurezza e della sorveglianza
Un tema complesso, quello posto dalla mobilitazione degli agricoltori. Non vi è dubbio, infatti, che sia necessario un profondo cambiamento che va, però, discusso e condiviso con chi vive le problematiche del settore. Soprattutto con le piccole e medie aziende, che sono
Nessuno può essere privato della libertà se un giudice non convalida il relativo provvedimento. Questo principio, che garantisce il cittadino dall’arbitrio, ci è caro quando riguarda noi e quelli come noi, ma ci lascia perplessi quando riguarda un ‘nemico’. E come nemici
Il governo ci assicura che tutto va bene, i fondi del PNRR non vengono perduti per manifesta incapacità a spenderli, come dicono le male lingue dell’opposizione. Vengono solo “rimodulati” e se alcuni interventi già finanziati perdono i soldi ad essi destinati (il
Un’analisi di Ettore Palazzolo sulla guerra in Ukraina, con uno sguardo rivolto al futuro prossimo. E’ già passato un anno dall’inizio della “operazione speciale” russa in Ukraina e ancora non se ne intravede la conclusione. Anzi. C’è una situazione di parziale stallo
In una Catania invasa dai rifiuti, la scelta della Regione di puntare sulla costruzione di due inceneritori può sembrare una scelta ragionevole, forse addirittura risolutiva. Dare poi a questi impianti la denominazione di termovalorizzatori, evocando la possibilità di ricavare energia dai
In questo 25 aprile funestato dalla guerra, Ettore Palazzolo, con lo sguardo rivolto al futuro, ci propone una riflessione sull’Unione Europea, su fragilità e contraddizioni, del passato e del presente, manifestate da essa e dai singoli Stati membri. Oggi 25 aprile, è
Qual è la città che vogliamo? E’ da una idea di città che dobbiamo partire affinchè ogni intevento sul tessuto urbano risulti coerente ad una visione complessiva e non basato sull’improvvisazione o su interessi di parte. A partire da questa premessa, il
Il presidente Ciampi, tra i più amati capi di Stato della nostra storia, quando visitava le città del Mezzogiorno diceva sempre che il problema non erano i soldi ma le idee. Lui, un ex banchiere abituato a far quadrare i conti e