Si chiama Mediterranea. E’ la Newsletter dell’Udi di Catania, Unione donne in Italia, l’associazione nata nel 1945 col nome di Unione donne italiane. Parla delle donne dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed è attenta alla situazione dei minori. Oggi abbiamo
“Care compagne, forse voi non sapete ancora quale potenza sia la donna per mobilitare tutto il popolo e spingerlo, con ogni mezzo, all’insurrezione armata”. Con queste parole si apre la mostra “Le volontarie della libertà dalla Resistenza alla nascita dell’Udi”, organizzata dall’Udi
“Non amarmi da morire, AMAMI DA VIVERE”. Le frasi si formano sugli schiocchi di WhatsApp, una dopo l’altra, e il dialogo si snoda sull’Iphone, fino a quest’ultimo perentorio imperativo di condanna alla violenza sulle donne. Con il corto ”Love me to live”,
Per quando riguarda la violenza di genere, la violenza contro le donne, l‘educazione di genere, il Vaccarini non sta dietro a nessun altra scuola. L’istituto superiore di Catania è una delle tre scuole menzionate, finaliste nel concorso Immagini amiche, promosso dall’UDI e
COMUNICATO STAMPA Una seduta davvero “straordinaria” quella che il Consiglio Provinciale di Catania ha dedicato al dilagare del femminicidio in Italia e in Sicilia. Straordinaria per la partecipazione attiva, oltre che dei Consiglieri, di associazioni di donne storicamente
Femminicidio. Se ne fa un gran parlare, soprattutto dopo gli ultimi efferati delitti, ma adesso è tempo di agire. Così l’Udi, Unione donne italiane, una sigla antica, da sempre in prima fila nelle battaglie delle donne, ha firmato per prima una convenzione
COMUNICATO STAMPA Vanessa voleva uscire, forse andarsene da quella casa e tornare dai suoi. Allora il suo convivente ha strappato un cavo del video e l’ha strangolata. Non è morta. Allora l’ha soffocata con un fazzoletto imbevuto di candeggina.
Ancora una donna offesa, aggredita e, stavolta, all’interno di un organismo che dovrebbe essere sinonimo di democrazia, la Knesset, il Parlamento di Israele. E’ una deputata palestinese e si chiama Hanin Zoabi. Le è stato impedito di parlare, le hanno urlato “traditrice
Sabato 25 febbraio, il palazzo della Cultura di Catania ha ospitato l’incontro “Ragazze interrotte, ieri la precarietà, ora la vita”, organizzato dalla Rete catanese delle donne Sinistra Ecologia Libertà. “Ragazze interrotte”- ha detto Marisa Barcellona dell’Assemblea nazionale Sel – è una metafora
Natale. Cos’è Natale? Il panettone, il cenone, il presepe, i doni sotto l’albero. Certo. Ma soprattutto, è voltarsi a guardare chi sta peggio di noi, è compassione, è solidarietà. Quella che ha dato l’Udi alle donne vittime di violenza in Egitto; quella