Vi proponiamo oggi, su indicazione dell’UDi di Catania, le riflessioni di Rania di Giordania su Gaza, definita “il posto più tragico in cui vivere su tutta la terra”. Siamo chiamati in causa, ci viene chiesto di non tacere non solo sull’orrore degli
Anche Catania ieri è scesa in piazza per denunciare il massacro di palestinesi ad opera di Israele. I bombardamenti israeliani su Gaza hanno prodotto la strage di bambini, donne e uomini, civili inermi. 180 i morti, migliaia i feriti, innumerevoli le case distrutte. Della
Barbarie. Così dobbiamo dire se vogliamo dare un nome alle vessazioni, alle violenze fisiche e psicologiche alle quali vengono sottoposti i bambini di Gerusalemme est dalla polizia israeliana. Lo denuncia un video prodotto e distribuito da Israel Social TV di cui Mediterranea,
Una finestra ‘al femminile’ sulle altre regioni del Mediterraneo? La tengono aperta alcune donne catanesi attraverso Mediterranea, la rivista on line dell’UDI Catania che racconta eventi e situazioni “dal punto di vista delle donne e dei bambini”. Nel numero di agosto viene
COMUNICATO STAMPA Una seduta davvero “straordinaria” quella che il Consiglio Provinciale di Catania ha dedicato al dilagare del femminicidio in Italia e in Sicilia. Straordinaria per la partecipazione attiva, oltre che dei Consiglieri, di associazioni di donne storicamente
Femminicidio. Se ne fa un gran parlare, soprattutto dopo gli ultimi efferati delitti, ma adesso è tempo di agire. Così l’Udi, Unione donne italiane, una sigla antica, da sempre in prima fila nelle battaglie delle donne, ha firmato per prima una convenzione
COMUNICATO STAMPA Vanessa voleva uscire, forse andarsene da quella casa e tornare dai suoi. Allora il suo convivente ha strappato un cavo del video e l’ha strangolata. Non è morta. Allora l’ha soffocata con un fazzoletto imbevuto di candeggina.
Ancora a proposito della violenza sulle donne. E non se ne parla mai abbastanza. Stavolta lo fanno l’Udi-Napoli e DonneSudDonne in una lettera indirizzata alla ministra guardasigilli Paola Severino e a quella dell’Interno Annamaria Cancellieri. Vi si invocano regole certe; vi si
Ancora una donna offesa, aggredita e, stavolta, all’interno di un organismo che dovrebbe essere sinonimo di democrazia, la Knesset, il Parlamento di Israele. E’ una deputata palestinese e si chiama Hanin Zoabi. Le è stato impedito di parlare, le hanno urlato “traditrice
Sabato 25 febbraio, il palazzo della Cultura di Catania ha ospitato l’incontro “Ragazze interrotte, ieri la precarietà, ora la vita”, organizzato dalla Rete catanese delle donne Sinistra Ecologia Libertà. “Ragazze interrotte”- ha detto Marisa Barcellona dell’Assemblea nazionale Sel – è una metafora