Dopo il conflitto nella ex Jugoslavia, l’invasione russa dell’Ucraina riporta la guerra in Europa. Una guerra su cui si concentra tutta la nostra attenzione molto più di quanto non si sia concentrata su altre guerre, non meno aggressive, violente e distruttive, che
In questo 25 aprile funestato dalla guerra, Ettore Palazzolo, con lo sguardo rivolto al futuro, ci propone una riflessione sull’Unione Europea, su fragilità e contraddizioni, del passato e del presente, manifestate da essa e dai singoli Stati membri. Oggi 25 aprile, è
No all’invasione russa dell’Ucraina, no all’invio delle armi. Due parole d’ordine chiare e inequivocabili, come ha sempre fatto durante ogni conflitto il movimento per la pace. Così è stato quando veniva contestata l’istallazione dei
Bombe, morte, massacri, armi, tante armi. Queste le parole che risuonano continuamente attorno a noi e che rendono difficile parlare di Pasqua, di resurrezione, di pace. Ma dovremmo anche chiederci da dove