Quattro generazioni che hanno ancora voglia di crescere e percorrere nuove, e ambiziose, strade. Sono quelle della famiglia Napoli, l’unica sopravvissuta -a Catania- alla crisi che negli anni cinquanta fece chiudere, ad uno ad uno, i teatri dei pupi presenti in ogni
A Verga sarebbe piaciuto ? Chissà… certo “Ballate d’amore e gelosia” è piaciuta al pubblico presente nel cortile dell’Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania che ha seguito la drammaturgia di Lina Maria Ugolini tratta dalle novelle di Giovanni Verga, per la
Con la scomparsa del regista Lamberto Pugelli il teatro tutto, e quello catanese in particolare, ha perduto un vero ‘maestro’. Lo ricorda con affetto e gratitudine l’attrice Alessandra Costanzo che si è formata alla sua scuola e ha imparato da lui la
“Io, mai niente con nessuno avevo fatto ” – proposto dal Teatro Vucciria presso il centro Zo di Catania – per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su una tematica sociale importante come l’AIDS, ha ottenuto il patrocinio della L.I.L.A.
Si fa presto a dire “cantautori”, la categoria che -da quasi cinquant’anni- occupa il panorama della musica itaiana. Ci sono, e ci sono state, figure eccellenti in questo campo , ma il cantautore che vi presentiamo oggi ha decisamente un curriculum originale,
Uno spazio angusto, nero e asfittico, soffocante come una cella anche se privo di sipario, buio come un dolore che niente e nessuno può lenire, vuoto come la solitudine, nero come l’aria che manca, che non circola più nei polmoni di un
Proseguendo nella scelta di leggerezza per questo giorno di festa tutto catanese, vi proponiamo la recensione di un ironico divertissement, a cura della redazione. Menopausa come liberazione, liberazione dalla tirannia degli ormoni, dalle reti tese dai maschi, dall’ansia di perdere la giovinezza
Per non dimenticare, per non offendere mai più la dignità umana, contro ogni sterminio fisico e ideologico. Per commemorare le vittime del nazismo e preparare la Giornata della Memoria che si celebra oggi, 27 gennaio, qualche giono fa nel salone della Libreria
Era il 1973 quando De Andrè pubblicava il concept album “Storia di un impiegato” e a 40 anni di distanza quegli 8 brani suonano più che mai attuali. Li ha riproposti Sabato 1 Dicembre, sotto forma inedita e originale (quella del Teatro-Canzone),
“Immaginate una pozza di neve sciolta, vicino alla quale un bambino di appena dieci anni aspetta che vengano a prenderlo per portarlo via: andrà a stare da suo fratello maggiore, organista a Ohrdruf, perché suo padre è morto, otto mesi dopo la