Gli strani permessi dell’Urbanistica fanno talora il paio con strani pareri della Soprindendenza. Prendiamo il caso dell’edificio all’incrocio tra via Di Prima e via Carramba, a San Berillo, per il quale l’Urbansitica ha autorizzato un progetto di “recupero, rifunzionalizzazione e fedele ricostruzione
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione
Catania ha un fiume che ne attraversa i margini, e neanche lo sa. Non è il Simeto, che talora è pressocchè in secca e che comunque non tocca la città. E’ un corso d’acqua perenne, il Vallone Acquicella, che – però –
Sopralluoghi e visite dell’area interessata, anche con tecnici della Soprintendenza, riesame della cartografia e ricerche sulla proprietà delle singole particelle catastali, incontri con i tecnici del Comune: sul Parco Monte Po – Vallone Acquicella, pur nel silenzio dei media, è proseguito in
La speranza di realizzare un grande parco nell’area che va dalla collina di Monte Po alla foce del fiume Acquicella è ancora viva tra i promotori che si sono anche dati da fare per studiare le caratteristiche dei vari contesti che la
Un parcheggio immenso di 60.000 mq, l’equivalente di dieci campi di calcio, di fronte all’Ospedale Garibaldi di Nesima. La richiesta è stata avanzata dalla società Cimas Immobiliare alla Direzione Sviluppo Attività Produttive, che ha già rilasciato il permesso di costruire il 14
Non basta che il Comune abbia accettato la proposta, avanzata da 25 associazioni, di istituire un Parco sub-urbano che dalla collina di Monte Po arrivi alla foce del fiume Acquicella. Non basta che, per realizzarlo, sia
“E’ ormai tempo di pensare che l’inevitabile rinvenimento nel sottosuolo urbano di vestigia del passato non deve essere ritenuto una grave iattura per lo sviluppo, bensì una importantissima risorsa per un effettivo risanamento dei nostri centri storici. L’inserimento delle vestigia del passato
A volte ritornano. E’, infatti, di nuovo attuale il progetto di costruire 2 mega aule universitarie nell’area della Purità, alle spalle di quello che era il cinema Experia, divenuto nel tempo un centro sociale occupato, chiuso con un atto di forza nell’ottobre
Una recinzione, un cancello, persino una telecamera. L’accesso alla Timpa, già resa inavvicinabile dalla presenta costante di vigilantes, è adesso interdetto da una barriera fisica su cui spicca un cartello di ‘proprietà privata’. Lo hanno constatato di presenza alcuni cittadini del