Un grande tendone in piazza Stesicoro, da oggi 18 febbraio fino a sabato 23. E uno striscione con la scritta “Catania Città Aperta e Solidale”. Di fronte alla crescita di xenofobia e razzismo, molte associazioni che operano nel sociale, riunite in due
Quando la testa del corteo aveva lasciato da circa tre ore piazza Esedra c’erano ancora manifestanti in attesa di partire. Stiamo parlando della manifestazione antirazzista e contro il governo di
Partirono anche dalla Sicilia i cosiddetti “treni della felicità”, i convogli che, nell’immediato secondo dopoguerra, trasportarono circa 70.000 bambini per darli in affidamento a centinaia di famiglie di lavoratori del Centro e del Nord. Si tratta di una pagina di storia italiana,
Tutti solidali e tutti responsabili. Almeno sulla carta. “Le politiche dell’Unione Europea e la loro attuazione sono governate dal principio di solidarietà e di equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri, anche sul piano finanziario”. Così l’articolo 80 del Trattato sul
Generosi eventi natalizi un po’ ovunque in questi giorni nella nostra città. Sarà che qualcuno vuole appendere medaglie di solidarietà alla propria casacca? O che i nostri amministratori, sindaco in testa, vogliono trasformare ogni iniziativa in passerella? O dimostrare di essere in
Una chiesa gremita e un bellissimo titolo, “Con il Vangelo nelle periferie esistenziali secondo l’insegnamento di Papa Francesco”, per il Convegno Diocesano della Caritas, tenuto sabato scorso al Seminario Arcivescovile. Le ‘periferie esistenziali’ di cui si è parlato sono state però solo
L’appuntamento è per martedì alle 19 a s. Chiara, uno dei tanti gioielli tardo barocchi in via Garibaldi, sede del gruppo catanese della comunità di s. Egidio. In uno stanzone della canonica una quindicina di ragazze e ragazzi, fra liceali e universitari, stanno
Obiettivo: “Fare bene il bene”. Se lo propongono le associazioni, Caritas in testa, che operano sul territorio per offrire mense, posti letto, docce, o almeno un panino e una bevanda da consumare per strada, ai più poveri tra i poveri, coloro che
Una chiesa così sarebbe di sicuro piaciuta a Cristo. Lui, dal tempio, cacciava i mercanti, non i migranti. La Chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, è una chiesa ma anche una mensa e un dormitorio per diseredati. Al posto dell’altare una tavola
Catanesi coraggiosi che riescono ad affrontare le onde di fine anno. Non si fanno vincere né dal freddo, né dalla forza del mare. Anzi ne vengono fuori rafforzati, rinvigoriti, pronti ad andare avanti e a raggiungere l’Etna e la sua neve. E