C’è Catania sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (Virdimura, Guanda ed., 2024), ambientato nel 1300, una Catania “popolosa” di mercanti, artigiani, avventurieri, prostitute e mendicanti di ogni razza e religione. Ebrei, musulmani, arabi, cristiani convivono parlando lingue e dialetti diversi,
Gli storici discutono da decenni sulla relazione fra storia generale e storia individuale, fra macro e microstoria, senza spesso fare apprezzabili progressi. Viceversa sembra offrire una risposta convincente un libro dell’editrice Neri Pozza che fa luce su un periodo non molto lontano