Si è aperta la ‘campagna’ sul referendum che, ad ottobre, ci chiamerà a decidere sulla riforma costituzionale. Un appuntamento importante trasformato dal governo in una prova di forza con il risultato, o forse l’intento, di lasciare in ombra la discussione sui contenuti
Quanti voti saranno necessari per eleggere -dopo la riforma del Senato- il Presidente della Repubblica e altri importanti organismi di garanzia previsti dalla Costituzione? Un intervento del costituzionalista Ettore Palazzolo, collaboratore di Argo, ci aiuta a comprendere i potenziali pericoli di cambiamenti
E’ davvero così urgente? Ci aiuterà a risolvere la crisi economica? Migliorerà la velocità dei nostri interventi legislativi? O rappresenta invece un rischio per la democrazia? Se ne dibatte da tempo e da più parti. Per portare il nostro contributo, abbiamo chiesto
Se sia più nobile soffrire approvando leggi ad personam a colpi di voti di fiducia o prendere le armi contro il mare di debiti lasciati dal mio sodale predecessore e, contrastandoli, lasciare i concittadini in mutande. Morire…, ma siamo pazzi? Al massimo