Non lasciatevi ingannare dal titolo, il credito di cui parliamo non è quello maturato dagli allievi al termine del triennio della scuola secondaria e che concorre a determinare il voto finale della “maturità”. Ci riferiamo, invece, a circa un miliardo di euro,
Tanti, da riempire l’aula magna di una scuola. L’11 marzo al Boggio Lera i docenti catanesi, provenienti da molti Istituti della provincia, hanno affermato in maniera chiara e inequivocabile la loro assoluta contrarietà alla mortificazione della scuola pubblica voluta dal governo Berlusconi
“Ho ventidue anni e vivo ogni giorno sotto ricatto. Ho paura di non farcela a riscattare tutti i crediti, del contratto da precario in scadenza, di non poter più pagare l’affitto e dover tornare dai miei, di non trovare un vero lavoro
E’ quello che si prefigge il Coordinamento dei Precari della Scuola, che organizza per domani alle 15,30 un sit_in davanti alla sede Rai (via Passo Gravina, 158) e diffonde il seguente Comunicato Stampa: Il CPS Coordinamento Precari Scuola indice per venerdì 6
Giorno 1 settembre un gruppo di precari della scuola ha occupato il CSA di Catania per protestare contro il taglio delle cattedre operato dal Governo . É passato un mese, e i precari sono ancora lì, a continuare il presidio, le manifestazioni e
Sembrerebbe essere questa l’equazione che si è impegnata a risolvere il sottosegretario al Ministero dell’economia con delega alla Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, giovane e promettente avvocatessa di Reggio Calabria. Come strumento operativo, naturalmente, ha adottato il collaudato ‘metodo Brunetta’ che consiste nel
Con questa domanda si apre il volantino diffuso durante la mattinata in alcune scuole di Catania. Gli studenti si interrogano sulle cause dei disservizi e dei pericoli che rendono difficile ed insicura la loro vita nelle scuole (dalla pulizia non garantita al