Che ci siano differenze tra Nord e Sud, e in genere tra le Regioni italiane, è un dato di fatto. Che vengano sancite a livello normativo da un governo che ostenta la sua continuità con il fascismo, nemico giurato di ogni autonomia
E’ ormai proverbiale l’invito rivolto dal vescovo Renna ai fedeli durante le festività agatine: “fate indossare ai vostri figli non solo il sacco di Sant’Agata, ma il grembiule per andare a scuola”. Ormai il grembiule a scuola non si indossa più, ma
Un’alleanza che ruota intorno ai bambini e ai ragazzi, e mette insieme chi si occupa di educarli. In primo luogo la scuola pubblica, insieme alle famiglie, ma anche le associazioni del terzo settore, le istituzioni territoriali, le parrocchie, l’Università. E’ la Comunità
Un dramma che si evidenzia nei numeri della dispersione scolastica, e più ancora nei comportamenti irresponsabili e violenti, talora francamente devianti di molti ragazzi della nostra città, del Mezzogiorno, del Paese tutto, sintomo del forte e diffuso disagio giovanile. La definiamo povertà
Il 25% dei ragazzi esce dalla scuola senza le competenze di base, non solo per il lavoro ma anche per esercitare i diritti di cittadinanza. E mentre cresce il numero degli abbandoni scolastici, sono ormai tre milioni i minori che vivono in
Presìdi in 70 città e sciopero della scuola e del trasporto pubblico locale, ma anche mobilitazioni dei riders e dei lavoratori della logistica: venerdì 26 marzo, nei modi consentiti dalle regole della pandemia, una prima protesta sociale, parziale ma diffusa, si esprimerà
Ieri, quasi alla fine delle “vacanze di Natale”, il governo ha posticipato il ritorno in classe degli allievi più grandi, quelli della scuola secondaria di secondo grado. Riproponendo un’organizzazione dello studio per fasce di età. I più
Prima due presidenti di regione, De Luca e Musumeci, poi lo stesso governo con l’ultimo DPCM (75% di alunni a casa, 25% in presenza) hanno, temporaneamente?, chiuso le scuole secondarie di secondo grado. E’ esagerato affermare che
“Mi sono sentito un piccolo scienziato”, così il piccolo Riccardo Zangiacomo ha espresso la sua personale soddisfazione e anche quella dei compagni con i quali ha partecipato al laboratorio di analisi microbiologica dell’acqua che è parte integrante del
Contro le deleghe attuative della 107/15 (la legge sulla cosiddetta “Buona Scuola”), attualmente in discussione in Parlamento, i Cobas Scuola e tutti gli altri sindacati di base (Unicobas, USB, ANIEF, FederATA) hanno proclamato, per il 17 marzo, una giornata di sciopero generale.