Lampedusa, 3 ottobre 2013, 368 persone, bambini, donne e uomini, che cercavano di raggiungere l’Europa, muoiono in un naufragio al largo dell’isola. La data del 3 ottobre è diventata, con un’apposita legge (45/2016), la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, per ricordare e
Se Salvini si vanta di aver difeso i confini della patria, a noi tocca difendere i confini del diritto. E anche la dignità umana, continuamente calpestata nella “guerra a bassa intensità” che si combatte nel Mediterraneo. Sono parole pronunziate da Armando Sorrentino,
Sul processo in cui è imputato il ministro Matteo Salvini e sulla richiesta di condanna formulata dalla procura di Palermo, che ha provocato decise prese di posizione da parte della Presidente del Consiglio e di altri membri del governo, riportiamo il breve
48.940 nel 2022, 101.637 nel 2023, 37.818 nel 2024. Questi gli sbarchi dei migranti nelle coste italiane sino al 15 agosto di ogni anno. Assenti i dati rispetto agli arrivi “via terra”, dalla cosiddetta rotta balcanica. Sulla base di questi numeri, nella
“I corpi galleggiavano almeno da una settimana, forse due. Erano gonfi d’acqua e dunque molto pesanti. La pelle era sbiancata. Alcuni erano nudi, altri con dei vestiti. A volte era possibile riconoscere il sesso, altre no. Una donna sembrava incinta, la pancia
C’è chi non ha gettato la spugna, chi non si rassegna al migranticidio, all’ignobile retorica della sostituzione etnica, a considerare “carico residuale” chi scappa da guerra, fame e da un ambiente sempre più ostile e senza diritti. CarovaneMigranti, Mem Med Memoria Mediterranea
“Molte volte sono gli stessi militari italiani, impegnati nel Mediterraneo, che si congratulano con noi, navi umanitarie, quando portiamo a termine le nostre missioni”. Lo dice Viviana Di Bartolo, della nave SOS HUMANITY, intervenendo lunedì 18 a Catania, al seminario “La Solidarietà
Sugli sbarchi dei migranti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva detto che gli scafisti sarebbero stati cercati in tutto il globo terracqueo. In precedenza aveva ipotizzato non meglio identificati blocchi navali per preservare le nostre coste. Parole in libertà. Di recente
Con la Ocean Viking e i suoi 234 passeggeri accolti nel porto di Tolone, si avvia a conclusione l’assurda vicenda che ha visto protagoniste quattro navi di ONG (Organizzazioni Non Governative), i cui costi di gestione sono peraltro sostenuti da finanziatori privati.