Per anni simbolo di degrado, il palazzo di cemento, ora Torre Leone, mantiene una valenza simbolica, anche se di segno diverso. Dovrebbe, infatti, rappresentare la rinascita e il riscatto della maggioranza degli abitanti di Librino, persone per bene, lavoratori che
Un vicepresidente di municipalità, tre vigili urbani, un consigliere comunale sono implicati nell’operazione “Sipario” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania e condotta dalla Guardia di Finanza. Con l’aggravante che
‘Ci sentiamo insicuri, vorremmo essere più protetti, qui, nella nostra “città”, Librino‘. Proprio per rispondere a questa diffusa sensazione di insicurezza e di paura, Sara Fagone, responsabile CGIL per le periferie, ha organizzato – nella scorsa settimana – un incontro tra gli
Panchine tinte di rosso nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, non solo a Catania ma in tutta Italia. E’ questo il gesto simbolico scelto per ricordare le vittime di femminicidio e di altre forme di violenza. Rosso come il sangue
Una rivoluzione che parte dal fare la spesa, dall’essere consumatori consapevoli e responsabili che acquistano prodotti, possibilmente locali, di aziende che rispettano ambiente e salute, e non sfruttano il lavoro ma pagano adeguatamente i dipendenti. Consumatori così forse vorremmo esserlo tutti ma
Sanità, con esplicito riferimento alla questione ancora aperta dell’ospedale san Marco, vendita del patrimonio collettivo prevista dal piano di rientro del Comune, trasporti e qualità dell’abitare. Questi i principali argomenti discussi nella
Riqualificare, rigenerare, recuperare: sono questi i termini ricorrenti che hanno fatto da filo conduttore al dibattito relativo alle periferie urbane, tenutosi qualche giorno fa alla Cgil di Catania. L’iniziativa nasce alla luce delle ingenti somme che sono state stanziate sia a livello
Le firme raccolte sono state portate a mano fino a Palermo e consegnate ieri in occasione della audizione, espressamente richiesta, presso la commissione sanità del Parlamento regionale. A consegnarle sono stati i rappresentanti di alcune organizzazioni che si sono battute in favore
L’unico che ne ha ricavato un vantaggio– e che vantaggio!- è stato il proprietario del terreno, il solito Mario Ciancio Sanfilippo. Non gli utenti che in fino ad ora non sembra potranno fruirne, tanto meno i cittadini che nella veste di contribuenti,
Una pasionaria italiana e, per adozione, anche siciliana.Di Maria Giudice, della sua vita sempre in prima linea nella difesa delle donne e dei lavoratori, della modernità delle sue idee e delle sue scelte ha parlato ieri Sara Fagone nel salone della CGIL