“Un maestro o una professoressa possono determinare con il loro lavoro il futuro di centinaia di ragazzi più di quanto non possa fare un membro del Governo o l’amministratore delegato di una società” (La buona scuola). Finalmente, verrebbe da dire. Il tutto
A un buon numero di docenti delle scuole medie, inferiori e superiori, è arrivata nel corso degli ultimi due anni, una lettera che comunica il loro forzato pensionamento. Il provvedimento riguarda i dipendenti della pubblica amministrazione, ma viene applicato in particolare a
Gentile ministro Gelmini, mi rivolgo a Lei in quanto autrice della riforma scolastica che porta appunto il suo nome. Molti vociferano sul fatto che non sia Lei la effettiva ideatrice della riforma che sta impoverendo la Scuola Italiana, se così fosse, mi
Il 31 agosto centinaia di lavoratori della scuola (docenti e personale ATA), di ruolo e precari, hanno manifestato presso il CSA (ex Provveditorato agli studi) in difesa della scuola pubblica statale e contro i forsennati tagli prodotti dal “riordino” della Gelmini: solo
La controriforma Gelmini continua a suscitare dissenso all’interno delle scuole catanesi. Scioperi, Notte Bianca in difesa della scuola pubblica, assemblee dei precari. La mobilitazione prosegue, anche per rispondere ai recenti provvedimenti economici del governo, che colpiscono in particolare i pubblici dipendenti. In
Adda passà ‘a nuttata, si potrebbe dire parafrasando Edoardo. E visto che sulla scuola italiana si addensano nubi oscure, circa duecento docenti delle scuole catanesi (la maggior parte dei quali lavora nella secondaria superiore) hanno deciso di lanciare un motivato grido di
Divari è una delle parole chiave del Rapporto sulla scuola in Italia 2010 presentato recentemente dalla Fondazione Giovanni Agnelli, ma se lo si legge con attenzione ci si accorge che si tratta più che altro di un eufemismo. In effetti bisognerebbe parlare di vere
Il ministro Scajola continua a minacciare la fine della politica di rottamazione delle auto, apparentemente per ritorsione contro la FIAT, in effetti si tratta di uno spostamento di risorse verso la scuola, a sostegno di una triennale campagna di rottamazione del personale, docente e
“L’evolversi degli eventi negli ultimi giorni – il nuovo disegno di legge “Gelmini”, la vicenda dei fondi “Mussi” spariti ovvero dei 4200 posti di ricercatore sottratti, le dichiarazioni a mezzo “lettera agli italiani” dei ministri Tremonti e Gelmini – ci chiama in