Qualità del welfare e costo del bilancio pubblico: la Ragioneria Generale dello Stato ha da poco pubblicato l’analisi della spesa statale regionalizzata. I dati si riferiscono al 2008 e da essi si ha la conferma che i cittadini delle varie regioni italiane,
Sotto forma di tariffa (TIA) o di tassa (TARSU), paghiamo profumatamente il servizio di raccolta della spazzatura che produciamo, anche quando il servizio stesso lascia a desiderare. Ma che fine fa la spazzatura che produciamo? Per lo più va in discarica. Almeno
La decisione di annullare tutti gli atti relativi alla realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia è nata dal fallimento delle nuove gare, indette dopo la sentenza dela Corte di Giustizia europea che aveva dichiarato illegittime le gare precedenti. I comitati e le associazioni
Abbiamo di recente affrontato più volte un problema di grande attualità in Sicilia, quello degli inceneritori: http://www.argocatania.org/2009/07/27/ne-cuffaro-ne-lombardo/; http://www.argocatania.org/2009/07/05/affari-sospetti/; http://www.argocatania.org/2009/07/04/se-prima-eravamo-in-quattro/ . Vogliamo chiarire il motivo per cui non abbiamo mai usato il termine termovalorizzatore, spesso adoperato in sostituzione di quello di inceneritore.
In Italia gli inceneritori sono 52 e trattano quattro milioni di tonnellate di rifiuti. Secondo il piano di Cuffaro del 2002, in Sicilia ne sono stati previsti quattro (Bellolampo, Augusta, Campofranco e Paternò), capaci di trattare complessivamente all’incirca 2 milioni di tonnellate,
L’articolo di Piero Cimaglia, pubblicato su Ucuntu e da noi ripreso con il titolo Un fiume di immondizia e di debiti, ricostruisce la storia della Simeto Ambiente (ATO3) individuando le cause del suo fallimento nella voracità con cui consiglieri di amministrazione, funzionari
La gestione disastrosa e fallimentare degli ATO, e in particolare dell’ATO 3 Simeto Ambiente, è sotto gli occhi di tutti. I debiti sono alle stelle e le tariffe altissime. Meno chiara e meno nota è la genesi del disastro. La ricostruisce
Tratto da: Logiche di un potere siciliano. L’Arra di felice Crosta di Carlo Ruta, in L’Isola Possibile L’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (Arra), guidata dall’avvocato Felice Crosta (designato da Cuffaro nel 2006), chiuderà i battenti nel 2009. Si tratta
Per una volta non si tratta di un cantiere improvvisamente aperto in una strada molto frequentata, per la gioia e la delizia degli automobilisti catanesi, ma di una iniziativa nel campo dell’informazione locale che rappresenta una piccola ma significativa novità e che
A proposito di indicazioni formulate dal Parlamento europeo, risale al novembre 2008 una direttiva, relativa ai rifiuti, che pone la salvaguardia della salute umana e dell’ambiente come “obiettivo principale di qualsiasi politica in materia di rifiuti”. Si fa presto a considerare questa