Come confondere le idee ai cittadini che vogliano intervenire su edifici del centro storico, come incoraggiare investimenti di dubbia provenienza, come dare il via libera ad interventi invalidanti che renderanno il prossimo piano regolatore impotente di fronte ai tanti fatti compiuti. Scrivendo
Rinvio del PRG ad una fase successiva alla pianificazione dell’area metropolitana, quindi alle calende greche, e rischi connessi alla possibilità di ‘ristrutturazioni’ in aree del centro storico adiacenti alla zona A del Piano Piccinato. Questi gli argomenti che hanno messo maggiormente in
Verde e paesaggio, ma anche efficienza energetica. Queste sostanzialmente le ‘Osservazioni’ elaborate dalla LIPU sul Regolamento edilizio proposto dalla Giunta comunale di Catania che verrà sottoposto, nei prossimi giorni, all’esame del Consiglio e di cui si discuterà stasera, a CittàInsieme, in un’assemblea
Per essere presente, raggiungibile e contattabile, lo è di sicuro. Non sembra avere problemi di comunicazione Salvo Di Salvo, assessore all’urbanistica della Giunta Bianco e bisogna anche riconoscergli il merito di essere l’unico tra i nostri attuali amministratori ad avere indicato con
Cosa si intende per ‘urbanistica partecipata‘? E’ corretta la modalità con cui l’amministrazione comunale ha avviato un processo così denominato, organizzando anche un evento pubblico, relativo al regolamento edilizio? Pubblichiamo oggi un contributo inviatoci da Andrea D’Urso, dottore in geografia e curatore
I paradossi, più che gli esami, a Catania non finiscono mai. Un parco archeologico che praticamente coincide con lo stesso centro storico della città ed è paragonabile, fatte le dovute proporzioni, solo a quello che può vantare Roma, fino a un anno
Fare affari con interventi edilizi in pieno centro storico? E’ questo l’obiettivo che i ‘nostri’ costruttori stanno cercando di perseguire? Se così fosse il Regolamento edilizio, già approvato dalla Giunta e in attesa di approvazione da parte del Consiglio Comunale, potrebbe divenire