Revoca autorizzazioni per la costruzione del MUOS In data 11 febbraio 2013 il dirigente generale del dipartimento dell’Ambiente, Giovanni Arnone e l’assessore del Territorio e Ambiente, Maria Lo Bello hanno firmato “l’avvio della procedura di revoca dei seguenti provvedimenti autorizzatori”
Avvio della procedura per la revoca delle autorizzazioni regionali per la costruzione del sistema militare satellitare MUOS a Niscemi. L’assessora regionale siciliana al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, ha dato così inizio formale ad un
Torniamo a parlare della società Buy2Build e del Lido Tribeach che potrebbe non riaprire i battenti all’inizio della prossima stagione balneare, dopo aver esordito nella stagione scorsa pur essendo privo, se non altro, di alcuni dei permessi richiesti e dopo aver subito
“I siciliani sappiano – afferma il governatore della regione Rosario Crocetta– che il governo siciliano non farà alcuno sconto sulla salute dei cittadini e, nel giro di qualche giorno, il provvedimento di sospensione dei lavori e della
Nessuna revoca, al momento, dell’ennesimo balzello che saremo costretti a pagare se utilizzeremo le autostrade siciliane e i raccordi autostradali gestiti dall’ANAS. Solo un impedimento tecnico ha fatto slittare la data dell’entrata in vigore del decreto n. 78 del 2010 art. 15,
Quanti di noi sono a conoscenza del fatto che, alle dirette dipendenze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana, vi sono 108 “impiegati” – stabilizzati o a contratto – la cui retribuzione annua arriva fino a 190.000 euro? Sappiamo dei nostri onorevoli regionali
No ai termovalorizzatori presentati da Cuffaro come unica possibile soluzione al problema dei rifiuti, sì alla raccolta differenziata e alla riduzione delle società d’ambito. Ecco le principali novità della legge sulla “Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, pubblicata sulla
La Regione siciliana è accanto alle imprese taglieggiate dal racket, dall’usura e a quelle confiscate alla mafia. A patto, però, che queste non le chiedano quattrini. Resta, così, solo sulla carta una legge regionale dell’anno scorso molto pubblicizzata come “primo intervento concreto
Avvio dell’area del libero scambio nel Mediterraneo, profondi cambiamenti rispetto alle politiche strutturali dell’Unione Europea, diminuzione dei trasferimenti dello Stato verso la Sicilia: per i redattori di Asud’Europa (settimanale realizzato dal Centro di Studi e iniziative culturali Pio La Torre) la politica,