All’inizio era la ‘buona scuola’ di Renzi, oltre 130 pagine, sicuramente accattivanti e curate nella grafica, per annunciare, urbi et orbi, la fine del precariato (quasi 150.000 assunzioni) e ribadire la centralità, e l’importanza, dei
Aver fatto della precarietà la regola. Con questa motivazione, il 26 novembre, la Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia. Reiterata più volte nel corso degli anni, questa pessima pratica ha fatto sì che centinaia di migliaia di docenti e personale ATA
Dopo i disastri della Gelmini, sarebbe stato lecito aspettarsi da un governo di tecnici-professori una rinnovata attenzione nei confronti della scuola e della ricerca. Sia dal punto di vista degli investimenti, ma anche, e forse soprattutto, rispetto alla qualità delle proposte educative.
Tempi sempre più difficili per gli studenti diversamente abili. La Gelmini aveva drasticamente ridotto le ore di sostegno, l’attuale Governo pensa di mandare in aula docenti non specializzati. Con il Decreto Direttoriale 7/2012 si è infatti messo in moto un più che
A un buon numero di docenti delle scuole medie, inferiori e superiori, è arrivata nel corso degli ultimi due anni, una lettera che comunica il loro forzato pensionamento. Il provvedimento riguarda i dipendenti della pubblica amministrazione, ma viene applicato in particolare a
A proposito dell’emendamento leghista al decreto Milleproproghe che prevede il congelamento delle graduatorie degli insegnanti fino al 31 agosto 2012, il senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in Commissione Istruzione del Senato e primo firmatario dell’emendamento, ha commentato: «È il massimo
Scommettiamo che pochi conoscono la Scuola Bosina? Eppure la sua vicenda può fornire una chiave efficace per risolvere tutti i problemi della scuola siciliana. Ma andiamo per ordine. Mentre cominciano a delinearsi, in termini di licenziamenti di massa, i risultati delle sue presunte riforme
Come in tutta Italia, anche a Catania lo sciopero degli scrutini, proposto dal movimento dei precari e da tanti coordinamenti indifesa della scuola pubblica e proclamato dai COBAS e da altri sindacati di base, ha ottenuto risultati significativi. Dai dati ancora parziali,
“Ho ventidue anni e vivo ogni giorno sotto ricatto. Ho paura di non farcela a riscattare tutti i crediti, del contratto da precario in scadenza, di non poter più pagare l’affitto e dover tornare dai miei, di non trovare un vero lavoro
E’ quello che si prefigge il Coordinamento dei Precari della Scuola, che organizza per domani alle 15,30 un sit_in davanti alla sede Rai (via Passo Gravina, 158) e diffonde il seguente Comunicato Stampa: Il CPS Coordinamento Precari Scuola indice per venerdì 6