Sottoposto a sequestro da parte della magistratura e rimasto chiuso per due anni, il chiosco di piazza Nettuno è stato di recente smontato. Non si tratta però della vittoria di chi, come Argo, ha sempre considerato
Un funzionario comunale compiacente rilascia un’autorizzazione illegittima e permette ad un privato di realizzare un ‘ingiusto profitto’ attivando un’attività commerciale in una struttura abusivamente costruita in una piazza sottoposta a vincolo paesaggistico. Un episodio purtroppo non
Pensavamo che fosse una battaglia persa, tanto che avevamo intitolato ‘La vittoria del Chiosco‘ il nostro ultimo articolo sulla struttura di piazza Nettuno. Da mesi invece il chiosco è chiuso e un piccolo cartello spiega che si tratta di un sequestro penale
Per il chiosco che continua a somministrare alimenti e bevande in piazza Nettuno, noi cittadini catanesi dovremo sborsare 2 mila euro, le spese legali che il Comune è stato condannato a pagare dal TAR che ha dato torto all’amministrazione nel ricorso presentato
Lungomare liberato. Da cosa? Da chi? Certamente dalle automobili, dal traffico, dallo smog. E l’amministrazione comunale ha detto di sì. In via sperimentale oggi, 1 giugno, pedoni, ciclisti, pattinatori, skater, potranno godersi il lungomare, passeggiare, correre, organizzare manifestazioni spontanee, fare musica, leggere
Il chiosco non c’è più. Montato nel silenzio generale, nel silenzio è stato smontato. A gennaio del 2013, quando ancora il montaggio non era avvenuto, era stato Argo a denunciare la volontà, da parte della società Nuova Epoca, di accaparrarsi uno spazio
Un chiosco in piazza Nettuno, con occupazione di buona parte della piazza per sedie e tavolini. E’ la richiesta avanzata dalla società Nuova Epoca, di cui Argo ha già parlato. Una richiesta che ha ricevuto il nulla osta del dirigente del Servizio
E adesso tocca a piazza Nettuno! Approfittando dello stato di abbandono in cui versano piazze e coste della città, di cui l’amministrazione comunale non si occupa neanche per garantire un minimo di pulizia, è iniziata di fatto una corsa all’accaparramento e all’uso
Mare di un blu intenso, rocce nere che disegnano anfratti, archi e calette. E’ la Scogliera di Catania, paesaggio unico più che raro, che sembra “normale” solo a noi catanesi che lo abbiamo sempre sotto gli occhi. Per tutti gli altri, i