E mentre aumentano, alla spicciolata, gli arrivi dalla Tunisia, si precisa un altro aspetto dell’ambigua e preoccupante relazione che lega italiani e libici, con un ruolo non secondario di Catania. “Tra le persone che Malta, dopo l’uccisione di Caruana Galizia, avrebbe voluto
A Gela gli operai sono sul piede di guerra e bloccano l’accesso allo stabilimento nel tentativo di contrastare la minaccia di chiusura del petrolchimico. Vogliono far sentire la propria voce anche in vista del progettato incontro romano tra sindacati e dirigenti dell’ENI.
E adesso aboliamo l’articolo 35 del Decreto Sviluppo, definito anche ‘sanatoria petrolifera’. Lo chiedono le associazioni ambientaliste, WWF e Legambiente, e tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa delle coste dalla minaccia rappresentata dalle trivellazioni petrolifere, nell’Adriatico, nello Jonio e
Il mare della Sicilia non iventerà una groviera, non sarà più trivellato. E questo per parecchi motivi. Lo Stato non può più e la Regione non vuole, almeno per ora, concedere alle compagnie il permesso di trivellarne i fondali. O almeno così
Sono stati i suoi interventi a stimolarci, non solo la bellissima lettera scritta di getto al ministro Passera contro le trivellazioni, ma anche le parole con cui incoraggia tutti i cittadini a scuotersi, ad intervenire. Mari Rita d’Orsogna, fisica di origine abbruzzese
Si è concluso a Catania, il 5 agosto, il tour promosso da Greenpeace Italia per bloccare le ventinove richieste (undici già concesse) di trivellazione nel Canale di Sicilia. “U mari nun si spirtusa” questo lo slogan della campagna, iniziata a Palermo il
“Pozzallo con le sue bellissime spiagge dorate di sabbia fine ed un mare blu, limpido e pulito, rappresenta un suggestivo patrimonio naturale, premiato dal 2002, con la ‘Bandiera blu’.” Così viene descritta la costa nel sito del Comune di Pozzallo. Fra qualche tempo
A combattere contro Gheddafi ci si può guadagnare, non solo il controllo dei pozzi di petrolio, ma persino il titolo di paladini della libertà. Il dubbio di essersi infilati in una guerra di cui non si sono valutate tutte le conseguenze, tuttavia,