Un contratto scaduto dal 2018, la proposta di un aumento inferiore a 90 euro lordi in busta paga, la prospettiva di premiare i docenti in base “alla dedizione all’insegnamento e all’impegno nella promozione dell’attività scolastica”, una crescita esponenziale dei
Il 17 marzo anche a Catania diverse centinaia di docenti e ATA (personale amministrativo e collaboratori scolastici) hanno manifestato contro la legge 107/15 (la cosiddetta ‘Buona scuola’) e i decreti attuativi, aderendo allo sciopero generale promosso dai Cobas e da tutti i
Amministrativi, Tecnici, Collaboratori scolastici (ATA) garantiscono, per quanto di loro competenza, il funzionamento della scuola. Ma oggi è come se non esistessero. Di loro non si parla nella legge 107/15, quella della Buona (o cattiva) Scuola. E’ come se il loro contributo
All’inizio era la ‘buona scuola’ di Renzi, oltre 130 pagine, sicuramente accattivanti e curate nella grafica, per annunciare, urbi et orbi, la fine del precariato (quasi 150.000 assunzioni) e ribadire la centralità, e l’importanza, dei
Vedere il 17 luglio, in piene vacanze scolastiche, a Catania, decine e decine di docenti e ATA (Ausiliari tecnici amministrativi) discutere sul loro futuro e su quello dall’istruzione pubblica, prova quanto malcontento e quanta preoccupazione sia presente oggi nel mondo della scuola.
Dopo i disastri della Gelmini, sarebbe stato lecito aspettarsi da un governo di tecnici-professori una rinnovata attenzione nei confronti della scuola e della ricerca. Sia dal punto di vista degli investimenti, ma anche, e forse soprattutto, rispetto alla qualità delle proposte educative.
Ci aveva già pensato l’ultimo governo Berlusconi, con il Decreto Sviluppo, a limitare per tre anni le assunzioni nella scuola alla sola copertura dei posti di chi è andato in pensione. Il Decreto di autorizzazione delle assunzioni in ruolo per l’a.s. ‘12-’13,
Gli inidonei sono quei docenti della scuola statale che, per gravi motivi di salute, così come previsto dalle norme vigenti, hanno dovuto abbandonare le proprie classi per occuparsi di attività connesse con la didattica. Ce ne sono alcuni anche a Catania, attualmente
COMUNICATO STAMPA Il governo Berlusconi morente ha compiuto un altro passo nella distruzione dell’istruzione pubblica e nell’attacco ai diritti dei lavoratori e alle lavoratrici della scuola. Nel disegno di legge di stabilità si prefigura, infatti, il passaggio dei docenti
foto: cortesia di S. Fazio Si è svolta ieri mattina la prevista manifestazione dei precari della scuola, degli studenti, del personale Ata e di altri lavoratori. “Se ti hanno fatto credere che la legge Gelmini avrebbe davvero migliorato la scuola, leggi qua…..”