L’ intervento inviatoci da Francesco Coniglione, ordinario di storia della Filosofia nella facoltà di Scienze della Formazione e, fino a qualche mese fa, coordinatore del circolo catanese di Libertà e Giustizia, si inserisce nel dibattito seguito alle critiche di Cicchitto al papa
“Pali e paletti, giochini e compromessi […] eliminano qualunque possibilità di procedere speditamente” all’approvazione della legge contro la corruzione che il governo ha promesso da tempo. Ma CittàInsieme non ci sta e propone una petizione popolare da firmare on line, “Vogliamo la
Tra i due litiganti la Sicilia muore. E i due contendenti sono da una parte i senatori Salvo Fleres e Mario Ferrara di Forza del Sud (Miccichè) ma sostanzialmente pidiellini e dall’altra Giovanni Pistorio del Mpa (Lombardo) e Giampiero D’Alia dell’Udc. Dietro tale
Non è certo il problema più importante della nostra città. Eppure non sbagliano i Giovani di CittàInsieme a considerare questo fatto emblematico della mancanza di rispetto delle regole e della legalità. Ci riferiamo alla affissione abusiva di manifesti del PDL, avvenuta in
Quanti di noi sono a conoscenza del fatto che, alle dirette dipendenze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana, vi sono 108 “impiegati” – stabilizzati o a contratto – la cui retribuzione annua arriva fino a 190.000 euro? Sappiamo dei nostri onorevoli regionali
Il fallito acquisto da parte di Mediterranea Holding, la dichirazione di insolvenza e la nomina di un commissario straordinario, l’annosa questione dei debiti. Queste e le altre questioni relative alla vicenda Tirrenia non potevano non intrecciarsi con i giochi politici in corso.
Dapprima furono i politici, Ciampi, Scalfaro, Maccanico, Scotti e Mancino, Martelli, Cirino Pomicino e Violante. E i magistrati Grasso e Lari. Adesso anche Pisanu, presidente della commissione antimafia ed esponente del Pdl, mette nero su bianco con una relazione di 35 pagine.
Nel mondo politico italiano, è un abusato luogo comune dire che la Sicilia è sempre stata un laboratorio sperimentale, ma quanto sta accadendo in questi giorni, in occasione delle amministrative di una quarantina di Comuni, sfugge a tutti gli schemi, anche a quelli
Tratto da: L’ex ideologo di Lombardo: lui, un tattico assetato di potere, di Giuseppe Oddo, in Il Sole 24 Ore del 2/10/2009 Il signore sì che se ne intende! Chi meglio di uno stretto collaboratore può schizzare il ritratto di un capo? E’ quanto fa
Il buon giorno si vede dal mattino! Si avvicinano le elezioni per il Parlamento europeo e, battendo tutti sul tempo con uno scatto da velocista olimpico, il nostro senatore Nino Strano ha subito cominciato a tappezzare i muri della città con uno