Catania si aggiudica l’ultimo posto nella classifica delle città italiane più green? Non ci stupisce. Il punteggio è negativo su tutti gli indicatori – aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia – utilizzati per la classifica, ma noi catanesi non abbiamo bisogno
Il Comitato Monte Po – Vallone Acquicella, nella persona del Presidente Giuseppe Rannisi, ha consegnato un documento alla responsabile delle Direzioni Ambiente e Protezione civile del Comune di Catania perché, pur condividendo la necessità di pulizia dalla vegetazione in alveo dei corsi
Dopo un lungo silenzio sulla sorte dei progetti contenuti nel PUI della Città Metropolitana di Catania, per quanto riguarda il Parco di Monte Po, la situazione si è sbloccata con la richiesta di accesso agli atti presentata in data 21 febbraio 2024,
Doveva essere un grande, unitario progetto di riqualificazione del territorio da effettuare con i fondi del PNRR. E per la Città metropolitana di Catania poteva essere un’occasione unica per affrontare almeno uno dei suoi annosi problemi, fognature e depurazione delle acque, dissesto
Parlando di Piani Urbani Intregrati, a livello nazionale e locale, si potrebbe citare la commedia shakesperiana ‘Molto rumore per nulla’. I PUI, che si dovevano realizzare con i fondi del PNRR e a cui più o meno tutte le amministrazioni locali hanno
L’ultimo incontro sui progetti del Piano Urbano Integrato della Città Metrolitana di Catania si è svolto il 19 luglio nell’aula consiliare del Comune di Catania, quando si sono chiusi i momenti di confronto tra l’amministrazione e le associazioni che ne hanno seguito
“Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati”. E’ quanto ha richiesto Argo al Comune di Catania rispetto al permesso concesso alla Ditta CIMAS IMMOBILIARE S.r.l. relativamente
Il nuovo sindaco ci ha messo la faccia. Ha dichiarato in pubblico che con lui non ci sarebbero più stati problemi di trasparenza. Gli diamo atto di essersi adoperato affinchè ci fossero consegnati i documenti relativi al progetto di ristrutturazione urbanistica della
Catania ha un fiume che ne attraversa i margini, e neanche lo sa. Non è il Simeto, che talora è pressocchè in secca e che comunque non tocca la città. E’ un corso d’acqua perenne, il Vallone Acquicella, che – però –
Riuscirà la nuova amministrazione ad invertire l’attuale tendenza a secretare di fatto gli atti della pubblica amministrazione, anche quelli ai quali la legge sulla traparenza garantisce l’accesso? Potrebbe essere un banco di prova per il sindaco Trantino, che ha sempre fatto professione