“Ritenere che la guerra possa portare alla giustizia e alla pace è fuori dalla ragione – alienum a ratione”, così leggiamo nella enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII. ‘Roba da matti’, insomma, per usare le parole di don Tonino Bello. Appare
Indicendo il giubileo della misericordia papa Francesco non ha voluto aprire una ‘campagna’, ma disegnare il futuro della Chiesa che deve avere la misericordia come architrave e accogliere i fedeli con tenerezza. C’è un richiamo esplicito a Giovanni XXIII, che in apertura
La Chiesa ha bisogno della tenerezza, una dote squisitamente femminile, e potrebbe esserne più ricca se riservasse un maggiore spazio alle donne. Questa una delle riflessioni scaturite all’interno dei due incontri organizzati, a distanza ravvicinata, da Pax Christi e dalla parrocchia SS
“Preghiamo anche per i perfidi Giudei; affinché il Signor Dio nostro tolga il velo dai loro cuori; onde anch’essi riconoscano Gesù Cristo Signor nostro.” Fino al 1959 questa preghiera, che si radicava nell’accusa di deicidio rivolta agli Ebrei, veniva recitata nel corso
Ha destato sorpresa e meraviglia, nella prima allocuzione che papa Francesco – appena eletto – ha rivolto ad una euforica piazza San Pietro, l’affermazione secondo cui egli si concepiva innanzitutto vescovo di Roma. In effetti, non faceva altro che rifarsi alla concezione
L’attenzione della Chiesa rispetto alla storia è stata al centro della terza conversazione tenuta da don Ruggieri per la ricorrenza dei cinquanta anni dall’inizio del Vaticano II. Giovanni XXIII, nel convocare questo concilio, si era fatto interprete della diffusa percezione del mutamento
“Ogni giovedì sera leggete la Bibbia? Ma allora siete protestanti!”. E’ la reazione spontanea di una signora del popolo davanti alla notizia che un gruppo di credenti si riunisce per cercare di capire come il messaggio contenuto nelle Sacre Scritture possa illuminare
Le improvvise quanto inaspettate dimissioni di papa Benedetto XVI, al di là del dato soggettivo di una percepita inadeguatezza delle proprie forze rispetto alla gravità dell’incarico, hanno portato allo scoperto l’esistenza di un grave
Cultura minoritaria quella della pace, nonostante la parola e i gesti di profeti come Gandhi, Capitini, Giovanni XXIII. Lo ha detto e ribadito più volte il teologo don Pino Ruggieri nel suo intervento al dibattito sulla guerra in Libia, organizzato venerdì pomeriggio