“La città si confronta. Una festa per cominciare”, dibattiti, musica, poesia, e un’occasione di confronto tra associazioni che lavorano sul territorio. Invitate a presentarsi raccontando il focus del loro impegno, le associazioni sono state inoltre sollecitate a fare delle precise richieste alla
(cliccando sulle foto dei relatori si può ascoltare l’audio degli interventi) La particolare faccia della mafia a Catania, poco visibile e “ingrottata” nelle istituzioni ma che ha fatto scuola, “cattiva scuola”, accumulando ingenti ricchezze. Ne parla così Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di
Loro sì, i migranti, erano davvero sinceramente commossi, non abituati come sono ad essere accolti dalla ‘Istituzione’, loro e i loro fratelli. Questi ultimi ricevuti finalmente, ma da morti, mercoledì mattina a Palazzo Platamone. Per una volta i giovani stranieri, superstiti del
La giunta Bianco “ha annullato” Scapagnini. A parte gli scherzi, con una delibera dell’altro ieri sono stati immediatamente revocati tutti i provvedimenti, relativi al lungomare, presi dall’ex sindaco come commissario straordinario per l’emergenza traffico e la prevenzione sismica. La notizia è stata
COMUNICATO STAMPA Il circolo Olga Benario del PRC denuncia il grave episodio relativo alla vicenda del triangolo di marmo rosa posto lo scorso 4 luglio dall’associazione Open mind Glbt Catania, in occasione dell’Independent Catania pride . L’associazione aveva ricordato con il
Un viaggio da Roma a Roma, attraverso Roma, durato due anni, dal 2009 al 2011, in tondo e in solitudine; un viaggio che è anche un sogno oltre che un’esperienza reale ed autentica. Ha cominciato bene il Circolo di lettura di Catania che
Un libro con le gambe. E’ quello che si muove per passare da un lettore a un altro. Duplicato, centuplicato da coloro che se lo passano di mano e che, in due anni, avendo aderito all’area di Lib-e-ro scambio, sono stati 3000. Il
Musica per favorire l’integrazione e superare i pregiudizi? Sì certo, ma non basta un bel progetto ministeriale, neanche quello della campagna Dosta. Ci vogliono i fatti, e anche le presenze… Ecco a cosa ci riferiamo. Venerdì sera al Palazzo della Cultura si
Nessun approccio sentimentale, nessuna analisi sociologica. Il catanese Leonardo Rodolico ha scelto per il suo cortometraggio la cifra dello straniamento. Ci immette in un contesto noto, il mondo accademico, ci fa assistere ad un esame universitario, ci presenta un personaggio di aspetto
Stavolta non li vedrete sorridere accattivanti davanti all’obiettivo. Stavolta hanno prestato il loro volto e il loro corpo per denunciare discriminazione, violenza, tortura, pena di morte, detenzioni arbitrarie, processi iniqui. Sono tredici attori, giovani o meno. Hanno posato per “Uno sguardo sui