Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso nell’aprile 2002, un anno prima della sua scomparsa, su “L’Isola possibile”, e riprodotto all’interno della raccolta di scritti sulla guerra pubblicata da Cuemc nel 2006 con il
Si è svolto in uno stile discreto, che Nino Recupero certamente avrebbe gradito, l’incontro per intitolare allo storico catanese l’archivio storico del Comune di Linguaglossa. Dagli interventi di amici e colleghi che sono intervenuti è emerso il profilo umano, intellettuale e politico
Sul palco è salito anche il figlio Luca, in platea c’era la moglie, Anna, e dietro, via via, gli amici e coloro che lo hanno conosciuto e mai dimenticato. Mentre sullo schermo scorrevano le immagini della Plaja negli anni 30 e 40
Nino Recupero, che ci è venuto a mancare ormai da dieci anni, prima di trasferirsi a Milano, ha insegnato a lungo all’Università di Catania, dove ha lasciato in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo un ricordo ancora vivissimo. Si è occupato