Felice Rappazzo, docente dell’Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso la sede di Rifondazione Comunista. Presente Elena Basile, già ambasciatrice e autrice di molte pubblicazioni, anche per l’infanzia. Elena Basile, già ambasciatrice italiana – fra le altre
Scrive il giornalista Walter Rizzo: “15 Novembre 1988. Quel giorno per la prima volta firmai in prima pagina su L’Unità. Gheddafi dice in conferenza stampa che a colpire il Dc9 a Ustica fu un missile Nato (dice Usa ma cambia poco). Gheddafi
La guerra in Ucraina ha profondamente diviso l’Italia, non fra chi appoggiava e chi condannava l’aggressione, ma fra chi avrebbe voluto un’iniziativa di pace promossa dall’Unione Europea e chi sosteneva l’invio delle armi come strumento necessario sebbene portasse Ue e Nato nel
Ricorre oggi il 24anniversario dell’attacco NATO alla Serbia, una guerra non autorizzata dall’ONU, ma presentata come umanitaria e necessaria. Alessandra Sinatra, docente di storia e filosofia, ne ricorda i momenti più significativi, traendone riflessioni che riguardano anche il nostro presente Il 24
Un’analisi di Ettore Palazzolo sulla guerra in Ukraina, con uno sguardo rivolto al futuro prossimo. E’ già passato un anno dall’inizio della “operazione speciale” russa in Ukraina e ancora non se ne intravede la conclusione. Anzi. C’è una situazione di parziale stallo
No all’invasione russa dell’Ucraina, no all’invio delle armi. Due parole d’ordine chiare e inequivocabili, come ha sempre fatto durante ogni conflitto il movimento per la pace. Così è stato quando veniva contestata l’istallazione dei
26 febbraio, Castello Ursino – Catania. Centinaia di cittadine e cittadini partecipano alla manifestazione promossa dalla rete Restiamo umani/Incontriamoci, che ha aderito all’appello lanciato da Peacelink contro la guerra in Ucraina. “Contro l’escalation militare è
Quattro milioni e mezzo di euro per acquistare 9 veicoli militari dagli USA. Un costo non indifferente, già lievitato rispetto al 2015 quando si prevedeva una spesa di circa tre milioni e novecento euro, una cifra comunque notevole, giustificata nel
Cosa accadeva a margine del Seminario del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea Parlamentare della NATO tenuto a Catania dal 2 al 4 ottobre? Cosa facevano i protagonisti del vertice quando non erano impegnati negli incontri ufficiali? A noi non è
Che la Sicilia, per la sua posizione baricentrica rispetto al Mediterraneo, sia una risorsa per le relazioni interculturali e un’opportunità per gli scambi commerciali, ce lo sentiamo ripetere in continuazione dai nostri inconcludenti politici. Chi invece lo ha capito benissimo e ne