Una gran voglia di esserci, di aderire ad un progetto che si propone di dare a Catania un vero polmone verde e un respiro (alla lettera) di livello europeo: il progetto Parco Monte Po – Vallone Acquicella. Questo spiega il buon numero
Costituire un grande parco che vada da quello di Monte Po, esistente solo sulla carta, a quello già realizzato, ma molto trascurato, del Boschetto della Plaia, includendo il Vallone Acquicella, corso d’acqua perenne, anche se con portata irregolare, che sfocia a mare
E’ proprio vero che il lavoro fatto dai ragazzi di Monte Po, fianco a fianco con i volontari di Mani Tese, fino a due anni fa, non è andato perduto. Non c’è solo la speranza che qualcosa sia
Da oggi la città perde uno dei suoi motivi di vanto. Si chiude l’esperienza dei volontari di Mani Tese a Monte Po, dopo 14 anni di impegno attivo nel quartiere e di bellissime occasioni offerte ai ragazzi che hanno vissuto, insieme ai
Il montaggio della tenda è già un’avventura, un ‘gioco di squadra‘ che richiede anche disciplina e capacità di coordinamento. Sono stati stabiliti i turni per custodirla, anche di notte, e c’è stata la fase dell’arredamento, la disposizione di
Non è stato un incontro occasionale. Dopo l’iniziale partita tra i ragazzi del campetto di Monte Po e un gruppo di giovani migranti africani, c’è stato un torneo a squadre miste di cui Argo ha parlato qualche giorno fa. Una bella esperienza
In un’Europa ancora scossa dagli attentati di Parigi, tra reazioni a caldo più o meno stereotipate e moralismi più o meno opportuni, ci si trova inevitabilmente a riflettere sullo stato del processo d’integrazione. Più integrazione o meno integrazione? Più barriere o meno
Pasqua con le uova di cioccolato per la gioia dei bambini e anche dei grandi. A volte i bambini, soprattutto i più piccoli sono quasi più interessati all’involucro che al contenuto, attratti dalla forma, dai fiocchi e dalla bella carta colorata, con
In gruppo attorno ad un gioco da tavola, in coppia davanti ad una scacchiera, da soli a provare i pattini a rotelle. Sono i ragazzi di Monte Po, che hanno appena montato la tenda di Mani Tese e la stanno allestendo indulgendo
Siamo nella cosiddetta “aula pianoforte” della Scuola Superiore, i ragazzi sui divanetti o accovacciati a terra, l’atmosfera è informale per favorire un dialogo schietto, senza formalismi. Il sindaco Enzo Bianco sceglie la Scuola Superiore per il suo “contratto” con i giovani catanesi.