Sul palcoscenico, al centro di una scena scarna, erano solo in cinque, quattro musicisti e lui, Moni Ovadia. Tanto bastava a prenderci per mano per condurci nel mondo della cultura Yiddish. Le note della musica della tradizione klezmer e una sottile ironia
Un primo, timido presidio, improvvisato e spontaneo. Così dopo un veloce un passaparola tra mail, sms e tradizionale telefono fisso, giovedì 24 febbraio, Catania ha detto un primo “No al genocidio in Libia” e ha dato la sua solidarietà al
La presentazione di un dvd e di due nuovi manuali di storia quando viene affidata a Moni Ovadia diventa qualcos’altro, l’occasione di assistere ad uno spettacolo inedito e impegnato. E la Shoah e la memoria dello sterminio degli ebrei ad opera dei