Tra i canti popolari recuperati e cantati da Rosa Balistreri, “Signuruzzu chiuviti chiuviti” ci è parso di particolare attualità. Per lei, nata a Licata, la città in cui – nel dopoguerra – l’acqua arrivava anche ogni 40 giorni, quello dell’acqua era un
Un’enorme bandiera palestinese scende da un balcone del complesso universitario dei Benedettini, sino a terra. E’ il simbolo, insieme con la tante tende montate nel cortile, del presidio permanente degli studenti universitari catanesi. Nato per protestare contro il genocidio che si sta
Un monumento eccezionale salvato dal degrado e dall’abbandono per divenire tempio del sapere chiuso in se stesso, senza alcun dialogo con il quartiere problematico che lo circonda. A vedere così il Monastero dei Benedettini, oggi prestigiosa sede
Sull’immigrazione si possono avere opinioni diverse o si può non avere nessuna opinione. Si può rimanere più o meno coinvolti nelle grandi questioni a cui danno risalto i mass media: l’accoglienza degli sbarchi per esempio, o le grandi diatribe riguardanti il
Da ieri è ufficialmente ‘sua’, la sala rossa del monastero dei Benedettini che l’Università gli ha dedicato con una semplice e toccante manifestazione. Lo aveva espressamente chiesto Emma Baeri, subito dopo la repentina scomparsa. Una targa ricorda adesso Nino Leonardi, colui che,
Del monastero dei Benedettini conosceva e amava ogni pietra. Era stato l’anima del restauro e aveva personalmente disegnato alcuni ambienti e arredi. Davanti a questo edificio da lui così amato si è svolto il funerale laico per commemorarlo e la compagna degli
Fino a pochi anni fa le migliori pasticcerie catanesi esponevano questo cartello, soprattutto nel periodo della festa di s. Giuseppe, ed era, forse, l’ultima traccia della leggenda sulla sofisticata tavola dei monaci di s. Nicolò che persisteva nell’immaginario collettivo. Col ritrovamento e
La figura di Giuseppe Giarrizzo, storico di statura europea e per lunghi anni preside della Facoltà di lettere dell’università di Catania, è nota soprattutto per la sua attività di studioso. Solo una cerchia più ristretta conosce l’impegno e la determinazione con cui,
La Catania che cerca di risorgere dalle macerie del terremoto del 1693 non si limita a rinnovare il proprio tessuto urbanistico ma costruisce la propria rinascita anche sulla vitalità culturale. Sulla cultura e quindi anche sulla musica investono le classi dirigenti del
Il volumetto di Antonino Leonardi, La cucina e il suo ventre. Guida al Museo della fabbrica del Monastero dei Benedettini di Catania, Maimone Editore, si presenta nella forma apparentemente modesta di una guida. Ma già la veste grafica, come sempre, nei libri