Ancora una volta Fieri riparte, con l’impegno di chi l’ha fatta nascere e scommette sulla sua doppia vocazione, l’integrazione umana e sociale e il rispetto per l’ambiente. La Fabbrica Interculturale Ecosostenibile del Riuso è nata, infatti, a partire dal 2015, da un
Un segno di speranza all’interno di in contesto difficile come il vecchio San Berillo. E’ il Museo Reba, un palazzetto che Renato Basile, architetto, intende rendere un “incubatore culturale” che accoglie coloro che hanno proposte, idee, progetti che possano contribuire a valorizzare
Sono storie tutte uguali e tutte diverse. Storie di giovanissimi migranti in fuga dalla guerra o dalla fame. Sempre dalla violenza. Sono ragazzi approdati a Catania dopo mesi, talora anni, di viaggi e peripezie, dopo aver patito torture e provato sofferenze inenarrabili.
A chi non è capitato, tornando a casa la sera, di vedere dormire sotto un portico o su una panchina, dei senzatetto? Sono sempre più numerosi coloro che, anche nella nostra città, ricorrono a giacigli improvvisati. Non solo avere un alloggio, ma
La stazione centrale di Catania è un parcheggio. Stanno lì in attesa di raggiungere una remota città della Svezia o del nord Europa. Sono almeno 15 i piccoli migranti africani che cercano di sopravvivere tra archi e binari, strade e aiuole, intorno
La testimonianza di una donna, un racconto che apre alla speranza e dimostra che chi ha il coraggio di affidarsi alle associazioni che sostengono e tutelano i migranti può sfuggire ad un destino che sembra inevitabile. Per le donne, la prostituzione. Yehia,
All’interno della manifestazione Miglior@ Giustizia organizzata lo scorso 30 ottobre al Palazzo di Giustizia di Catania, nell’aula riservata al Tribunale per i minorenni sono state esposti alcuni pannelli con storie di vita di minori stranieri non accompagnati. Si tratta di testimonianze semplici,
Quali contributi sono previsti per le strutture a cui vengono indirizzati i migranti dopo gli sbarchi? Una bella domanda, anche perché, come abbiamo spesso ripetuto su Argo e come rivelano le recenti inchieste della magistratura, l’accoglienza degli immigrati può rivelarsi un vero
Una grande busta gialla proveniente dalla Costa d’Avorio è arrivata qualche giorno fa al Centro Astalli. Conteneva un documento che certifica la data di nascita di Bakary, un ragazzo ivoriano ospitato fino a qualche giorno fa alla Casa don Pino Puglisi, immobile
Un grosso impegno organizzativo, la partecipazione di magistrati, ammiragli, rappresentanti del governo e del volontariato, tutti -a vario titolo e in varia misura- presenti sul campo, per parlare de “L’immigrazione che verrà. Dal respingimento a Mare Nostrum. Dall’Italia all’Europa” nel convegno nazionale