Studia con impegno, ma trova anche il tempo di dedicarsi a chi ha più bisogno di aiuto e di solidarietà. E’ Claudia Piccolo, una ragazza di 21 anni, iscritta al terzo anno di Scienze Politiche, indirizzo “politica e relazioni internazionali”. Le abbiamo
Il 18 dicembre, su proposta del Forum Sociale Mondiale di Dakar, si manifesterà in tutto il mondo affinché ogni cittadino del pianeta possa decidere liberamente dove e come costruire il proprio futuro. In Sicilia l’appuntamento è davanti al CARA di Mineo, dove,
COMUNICATO STAMPA Dopo le mobilitazioni della fine dell’anno scorso i migranti ritornano in piazza per rivendicare il loro diritto alla libera circolazione ed alla piena regolarizzazione. Nella nostra provincia risiedono circa 26.000 migranti ed oltre 3000 hanno richiesto nel settembre 2009 di
Un vero e proprio paesino con famigliole e la presenza di molte donne, massaie e madri di famiglia. Questa è la fisionomia che ha acquisto, a distanza di un anno, la favela tra via Crispi e Corso Martiri della Libertà, clic sull’immagine
Esiste nella nostra regione una reale copertura sanitaria offerta agli stranieri, regolari e non? Ce lo chiedevamo su Argo poco più di un mese fa. La risposta ci è venuta dalla dottoressa Eleonora Caltabiano, che abbiamo incontrato e dalla quale abbiamo ricevuto
Le navi, centri di identificazione ed espulsione galleggianti, sono andate vuotandosi ora dopo ora. I tunisini che provenivano dal Cie di Lampedusa, inagibile dopo l’incendio, sono stati e sono portati a Punta Raisi, in aeroporto, e da lì rimpatriati. Oggi percorreranno il loro
Sono trascorsi 16 anni da quando l’allora Ministro della Sanità “sdoganò” il diritto all’assistenza sanitaria per gli immigrati irregolari e clandestini, rimuovendo requisiti ostativi all’accesso. Da allora leggi e circolari hanno regolamentato l’accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza, ma, spesso purtroppo, hanno
Non arrivano solo con le carrette del mare, e non sempre sbarcano a Lampedusa. Come meta hanno comunque l’Europa e il primo approdo è quasi sempre l’Italia, spesso la Sicilia. Soprattutto quando si viene dal Maghreb e si cerca un nascondiglio sotto
Telegiornali e mezzi di informazione hanno dato grande risalto alla manifestazione di protesta del 27 luglio con la quale, ancora una volta, i migranti “ospitati” nel mega CARA di Mineo hanno denunciato la persistenza di condizioni di vita insostenibili nel cosiddetto villaggio
Comunicato stampa Catania, 27 luglio 2011 Da questa mattina oltre 300 immigrati ospiti nel CARA di Mineo stanno bloccando la strada statale Catania-Gela chiedendo di essere riconosciuti come rifugiati. All’interno del Centro, che attualmente accoglie circa duemila persone, la protesta era già