Lo sai? (di Abubaker e Hassan, 2009) Quanti perdono la vita nel viaggio verso la speranza? Quanti perdono la vita per sete nel Sahara? Quanti perdono la vita per un secondo di terremoto? Quanti perdono la vita per il viaggio della vita?
COMUNICATO STAMPA Stamattina dalle ore 11 abbiamo avuto modo di assistere al proseguimento di una vergognosa violazione dei diritti umani e del diritto d’asilo dei quasi 100 profughi siriani che da mercoledì notte sono stati trasferiti al PalaCannizzaro. Come già
Riceviamo dalla Procura di Catania e pubblichiamo il Comunicato Stampa con il quale si forniscono informazioni precise e complete a proposito del sequestro, in acque internazionali, della nave che era stata usata in appoggio ai gommoni che trasportavano i migranti poi sbarcati
Un intervento di Giuseppe Belluardo Da giorni trattenuti in condizioni di precaria accoglienza da parte della prefettura di Catania. Unico supporto umano e di garanzia del rispetto dei loro diritti è stato garantito dall’ARCI e dagli antirazzisti catanesi (comitato spontaneo
Domenica 11 agosto, intorno alle 19,00, un bambino di circa 8 anni scavalca il cancello della scuola Andrea Doria di Catania e prova a fuggire. All’esterno viene bloccato dai volontari che, dal giorno dello sbarco, testimoniano la loro solidarietà ai migranti. Sì,
Per mercoledì 14 agosto l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per commemorare i sei migranti morti in mare a poca distanza dalla battigia della Playa di Catania. Un gesto “di grande civiltà che fa onore alla città di Catania”, dichiara in
Con l’estate sono tornati i barconi dei migranti, gli sbarchi a Lampedusa, il sovraffollamento dei CIE e il pericolo di rivolte, le immagini dei mass-media con ‘folle’ inquietanti di uomini neri da cui ci sentiamo minacciati. Solo evitando la reazione emotiva e
L’Italia è il fanalino di coda in Europa per ricezione di rifugiati. Nell’anno scorso la Francia ha contato più di 60 mila richieste d’asilo, la Germania 70mila contro le 15.700 dell’Italia. Se in Italia l’arrivo dei migranti è percepito (e contrabbanmdato) come
Ha indossato gli abiti tradizionali per raccontare la sua storia di migrante e di rifugiato e ha commosso tutti quando la sua voce si è spezzata per l’emozione. E’ accaduto nel corso dell’incontro organizzato dal Centro Astalli insieme alla Parrocchia del Crocifisso
Quindici giorni a casa, a Catania, in Italia. Una pausa di riposo per Giovanni Sciolto, che lavora per una ONG, in Sud Sudan, alla organizzazione degli aiuti umanitari, a contatto con la polvere, la miseria, la guerra, la morte. Il suo stare