Un fiume di 60 mila veicoli al giorno, nelle ore di punta, si riversa in città dai paesi etnei del versante meridionale del Vulcano. Catania è rimasta, infatti, il luogo dove vanno a lavorare, studiare, fruire dei servizi, la maggior parte di
Catania non ha ancora il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) e rischia non averlo neanche nel prossimo futuro, sebbene sia previsto per legge e già dal 2017 il Ministero ne abbia fornito le linee guida: tra meno di un mese,
Trasporto pubblico, pedonalizzazioni nei centri storici, parcheggi scambiatori, riduzione della mobilità privata, car sharing, bike sharing, piste ciclabili, mobilità pedonale, salvaguardia degli utenti deboli: è da un attento ed equilibrato intervento su tutti questi fattori che può nascere quella mobilità sostenibile su
La abnorme congestione del traffico in Circonvallazione e dintorni è stata la ricaduta immediata del cedimento stradale avvenuto in corrispondenza della rotatoria di Nesima, sovrastante la galleria in corso di costruzione della metropolitana. Inevitabili le