Il ponte sullo Stretto non servirebbe allo sviluppo economico del Sud, non garantirebbe un più efficiente sistema dei trasporti, non ha alle spalle un progetto approfondito e affidabile, non verrebbe realizzato con
E’ tornato a Messina il regista messinese Marco Dentici. E lo ha fatto per presentare il suo ultimo docufilm-denuncia “Caldo grigio, caldo nero”, proposto nella sezione Controcampo della mostra del cinema di Venezia. Il film racconta la tragedia dei paesi del Messinese
Sos Costituzione e due appelli per l’Italia aggredita, maltrattata, avvilita da politici irresponsabili e corrotti. Sono in molti ormai a denunciare i continui attacchi ai fondamenti della Carta, alla divisione dei poteri, alla legalità e alla giustizia. Di fronte all’attuazione sistematica del
Ezio Donato lo presenta come una guida che serva non a trovare luoghi ma a perdersi nell’illusione del cinema. Nell’introduzione di Sergio Gelardi, presidente di Cinesicilia, viene descritto come un libro che ci “guida tra i segni e i sogni, di celluloide
Diverse migliaia di lavoratori, precari e a ‘tempo indeterminato’, domenica 12 settembre hanno simbolicamente unito le due sponde dello stretto in nome della
“Lu tempu di lu pisci spata” è uno dei sei documentari che il regista palermitano Vittorio De Seta gira in Sicilia tra il ’54 e il ’55. Tra Aprile ed Agosto, il pesce spada va a deporre le uova nelle acque dello
Ed è guerra di distretti. L’ha ingaggiata Salvatore Russo, sindaco del bel paesino etneo di Sant’Alfio, che vuole che il Comune da lui governato si stacchi dal distretto turistico Taormina-Etna, del quale fino ad ora ha fatto parte, per aderire al neo
Sono dodicimila mediamente i pendolari che ogni giorno attraversano lo Stretto di Messina, soprattutto per motivi di lavoro o di studio e che da ultimo hanno potuto fare affidamento quasi solo sul servizio di traghettamento della Caronte&Tourist. A fine giugno dovrebbe diventare
Vincitore assoluto il comune di Salaparuta che, con il 60,67 per cento, ha raggiunto il top ten della raccolta differenziata. A seguire i comuni di Poggioreale (58,93%), Gibellina (58,21%), Aliminusa (52,42%), Santa Ninfa (50,81%), Casteltermini (37,25%), Isnello (35%), Scillato, Montemaggiore (33,65%) e
«O c’è un piano serio che investa, piuttosto che in opere faraoniche, per garantire la sicurezza in queste zone del paese, o si potranno avere altre sciagure». Parole inequivocabili, quelle del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ieri ha lanciato l’allarme sulla