Ancora nubi sul cielo dei trasporti catanesi. Con un colpo a sorpresa, infatti, la Cai berlusconiana, che già ‘patriotticamente’ si era presa il poco di polpa restante dell’Alitalia e aveva scaricato i debiti sul groppone di dipendenti, creditori e contribuenti, ha annunciato
“Ai tempi del fascismo, in Sicilia si dormiva con le porte aperte”, una ‘verità’ che oggi viene rimessa in discussione. Meridiana (rivista di storia e scienze sociali) ha, infatti, dedicato un intero fascicolo ai rapporti tra mafia e fascismo dal quale emerge
L’Amt affonda nei debiti e qualcuno – ci piacerebbe sapere chi- viaggia a spese dell’azienda. Lo ha denunciato il consigliere del Pd Saro D’Agata che ha presentato al sindaco di Catania Scancanelli una interrogazione. Vi raccontiamo questa ennesima storia di malgoverno che