In prima fila bambine e bambini della comunità araba di Catania con i loro disegni della bandiera palestinese, poi una enorme bandiera della Palestina, tenuta da catanesi ‘vecchi e nuovi’ e, infine, il grande striscione di apertura del corteo: No al genocidio,
Un’enorme bandiera palestinese scende da un balcone del complesso universitario dei Benedettini, sino a terra. E’ il simbolo, insieme con la tante tende montate nel cortile, del presidio permanente degli studenti universitari catanesi. Nato per protestare contro il genocidio che si sta
Una città complicata, Catania. Difficile scorgere un progetto, prospettive per il futuro. Tenuta in piedi, di recente, da un flusso turistico eccezionale, probabilmente temporaneo, in quanto determinato dal fatto che guerre e crisi climatiche hanno reso impraticabili molte mete tradizionali. Per il
Almeno tremila persone sabato 2 dicembre a Messina per ribadire, per l’ennesima volta, il No al Ponte sullo stretto. Una mobilitazione cresciuta in questi ultimi mesi, dato che il governo Meloni ha fatto di questa opera un significativo cavallo di battaglia, quanto
Un’infrastruttura a campata unica, come è scritto nel decreto legge n.35 del marzo 2023, da 3.300 metri per 60,4 metri larghezza, con 6 corsie stradali e 2 binari ferroviari. Vi potranno transitare, almeno secondo questa ipotesi, 6.000 veicoli l’ora e 200 treni
Continua la martellante propaganda di Salvini e del governo sulla necessità e sulla convenienza del Ponte sullo Stretto. Un’opera presentata come urgente, grandiosa, risolutiva della marginalità e arretratezza meridionale, ma di cui si tacciono le criticità, che sono molte e gravi. Ha
No all’invasione russa dell’Ucraina, no all’invio delle armi. Due parole d’ordine chiare e inequivocabili, come ha sempre fatto durante ogni conflitto il movimento per la pace. Così è stato quando veniva contestata l’istallazione dei
Se vuoi la pace, prepara la pace. Fare tacere immediatamente le armi, fermare l’invasione russa dell’Ucraina, disarmare le grandi potenze. Ancora una volta il Movimento No Muos, a Niscemi, indica una strada alternativa per bloccare l’ennesimo conflitto armato. Forse un migliaio di
Anche Catania si mobilita per dire no a Berlusconi presidente della Repubblica. Promuove un comitato creato ad hoc: “Comitato spontaneo di cittadine e cittadini per la Repubblica”. Appuntamento domenica 23 gennaio alle ore 9,30 in piazza Falcone, terreno sottratto alla
“..si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità”. Le parole di Fabrizio de André in Don Raffae’ descrivono perfettamente l’atteggiamento dell’attuale governo, e del ministero dell’Istruzione in particolare, di fronte al problema di una ripartenza sicura della scuola. Le