Nell’aula delle adunanze del palazzo di Giustizia di Catania il 5 aprile 2013 si è svolto un dibattito organizzato dall’Associazione magistrati “1963 – 2013: Cinquant’anni dall’ingresso delle donne in magistratura. Cosa è cambiato? Donna, giudice del Tribunale di Catania e componente della Giunta
Mentre sta per partire la grande manifestazione di protesta contro l’installazione del Muos all’interno della riserva naturale orientata “Sughereta di Niscemi”, è arrivata la notizia del sequestro dell’impianto da parte della Magistratura. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura
Il dispaccio Ansa è, come di prassi, conciso ma la notizia c’è tutta. Ed è una notizia che cittadini, associazioni, società civile, la città attendeva con ansia. Giovanni Salvi, gia’ pm a Roma e ora sostituto pg in Cassazione, e’ il nuovo
Negli articoli precedenti dedicati al problema dei vuoti nelle procure, abbiamo esaminato molteplici motivi che inducono i magistrati a non scegliere la funzione di pubblico ministero preferendo rimanere all’interno della magistratura giudicante. Oltre ai rischi per la propria incolumità, abbiamo parlato della
Per risolvere il problema delle carenze nelle procure delle sedi meridionali, il governo non si è limitato ad offrire gli incentivi economici e di carriera che, come abbiamo visto, non hanno avuto nessuna efficacia. E’ intervenuto con un decreto legge del dicembre
La lettura dell’ultimo libro del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, C’era una volta l’intercettazione non induce certo all’allegria . Come ribadisce anche in una intervista pubblicata su Asud’Europa (a questo proposito vedi anche Appesi a un filo e Mettere a tacere), le
Sembra una barzelletta: io procedo a intercettare il tuo telefono solo se ho evidenti indizi di colpevolezza. Vale a dire, ti intercetto solo se non ne ho bisogno. Invece, presto potrà essere una realtà giuridica, sulla quale anche una parte dell’opposizione –
Tratto da: MicroMega, 11 giugno 2009. Il Paese messo a tacere, di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo (testo della prefazione al volume di Gianni Barbacetto “Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più”, pubblicato da Melampo Editore.)
Controllare, ribellarsi, denunciare. Per non essere complici. Per non essere un mostro collettivo. Non fare come le gazzelle che continuano a mangiare tranquille mentre il leone sbrana una di loro, consapevoli che fino a quando il felino sarà occupato a soddisfare la sua
Senza Piano regolatore generale e senza Piano urbano del traffico (per non parlare della disastrosa situazione delle casse comunali), Catania ha più di un motivo per guardare con grande preoccupazione al futuro. Con l’ ordinanza n. 3259 della Presidenza del Consiglio dei