C’era una volta il Lido Tribeach. Adesso si chiama Molido, ha cambiato proprietario, ma è sempre lì, su uno dei pochi tratti accessibili della Scogliera (subito dopo piazza Tricolore), ormai sottratto alla fruizione dei catanesi, recintato e modificato per fare della bellezza
Il decreto, firmato il 17 giugno dall’Assessora al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata, è stato reso noto solo in agosto. Con due mesi di ritardo. Conformandosi all’orientamento nazionale, anche la Sicilia del governo Crocetta ha così prorogato la scadenza delle concessioni demaniali
Dopo averla vista presso l’Ufficio del Demanio, non credendo ai nostri occhi, abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per ottenerne una copia da parte del Servizio Attuazione della Pianificazione dell’Ufficio Urbanistica, che l’aveva emessa. Stiamo parlando della nota inviata al
Ebbene sì, la Buy2Build ha vinto. Dopo la revoca della concessione e il decreto di sgombero è arrivata la revoca della revoca. Via libera dunque, da parte del Demanio Marittimo, alla riapertura del lido Tribeach, nella prossima stagione balneare. Pare che l’accordo
Non avrebbero neanche potuto realizzarlo questo lido e comunque avrebbero dovuto smontarlo a fine stagione. Invece eccolo là il lido Tribeach, con le sue strutture ‘amovibili’, che era impensabile venissero davvero smontate, in triste stato di abbandono ma che impediscono ai cittadini
Accedere liberamente al mare è possibile? O bisogna per forza pagare un obolo ai “proprietari” dei lidi, che sono in realtà solo concessionari di un terreno pubblico? Due giovani collaboratori di Argo, Marco Fisicaro e Simone Failla, hanno indagato per noi e
Il Comune ha detto di no, ma il Lido è quasi del tutto pronto e parzialmente aperto al pubblico. Parliamo della “struttura turistico-ricreativa del tipo stabilimento balneare” che la società Buy2Build sta finendo di realizzare sul lungomare di Catania, subito dopo piazza
Prove tecniche di devastazione. Si moltiplicano le aggressioni al Lungomare catanese. Ad iniziare sono stati i lavori per il parcheggio di piazza Europa, seguiti a ruota da altri progetti, tutti distruttivi. Last but not least, quello per la creazione di un nuovo