È un privilegiato, in fondo, Malick: in Italia è arrivato in aereo, con un visto turistico, 10 anni fa, destinazione Milano, dove era atteso da due amici senegalesi. A Dakar aveva frequentato fino al terzo anno la facoltà di lettere e filosofia,
Il 13 giugno alla Camera del Lavoro di Catania, è stato presentato l’ultimo libro di Antonio Sciotto, “Vestivano alla marinara”, storia della FIAT dalle origini a Marchionne, Editori Internazionali Riuniti. Un lavoro che ricostruisce la storia del più importante gruppo industriale italiano,
Sabato scorso era previsto, in Piazza Università, un particolare tipo di flashmob, ovvero il “flash-book”, manifestazione pubblica diffusa in alcune grandi città italiane e sperimentata nello scorso anno anche a Catania, come Argo ha raccontato. Sfortunatamente, la “Catania che legge” ha dato
Non sono pochi i libri sulla mafia scritti pensando ai lettori più giovani. Vogliamo segnalarne qualcuno, di uscita più o meno recente, perché pensiamo che anche i più giovani abbiano diritto di essere informati su un fenomeno criminale che coinvolge anche loro.
Quando diciamo bene pubblico pensiamo subito all’acqua, alle scuole, ai monumenti. Invece bene pubblico sono anche le parole, perché sulle parole e sul loro retto uso si fonda la nostra forma di convivenza sociale, la democrazia. Per questa ragione, e non solo, è
Che il pensiero si muova con, attraverso e sui libri é dimostrato anche da questa storia. E’ una piccola grande esperienza. Ce la racconta Graziella Priulla, professore straordinario di “Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di
Ogni anno, l’acquisto dei libri scolastici rappresenta per molte famiglie un sacrificio non indifferente; nonostante i “tetti di spesa”, si raggiungono, infatti, cifre certamente significative. Almeno per chi frequenta la
Mentre l’orchestrina suonava “Gelosia”, un piccolo pregiudicato veniva ucciso da un rivale in amore. L’educazione professionale di un cronista può cominciare così, con il racconto di un banale delitto d’onore in un articolo riscritto quasi del tutto, titolo compreso, dal direttore
In pochi arrivano puntuali all’appuntamento. Si riconoscono nella piazza, vasta e bellissima, perchè sono amici e compagni. Sono abbastanza eccitati e si abbracciano. Poi si preparano al flashbook. Montano un tavolinetto da campeggio e un manifesto, poi stendono un telo
Una forma di protesta silenziosa è possibile? Certamente. Abbiamo ormai apprezzato la forza dell’impatto, anche emotivo, di fiaccolate e sit-in. Ma questa volta la modalità è completamente nuova. E’ il flashbook, una “protesta senza contenuti e senza avversari”. Lo strumento di questa