“ Sostenere la transizione democratica nel Mediterraneo, accogliere e proteggere i rifugiati ” Roma, 25 febbraio 2011 Gli enti e le associazioni di tutela riuniti nel Tavolo Asilo ritengono che quanto stia avvenendo in Libia e in altri paesi del Maghreb costituisca
Un primo, timido presidio, improvvisato e spontaneo. Così dopo un veloce un passaparola tra mail, sms e tradizionale telefono fisso, giovedì 24 febbraio, Catania ha detto un primo “No al genocidio in Libia” e ha dato la sua solidarietà al
Campi di concentramento. Campi di sterminio. No, stavolta non stiamo parlando del passato, di Auschwitz o Treblinka, di nazisti ed ebrei. Parliamo della deportazione di 245 rifugiati eritrei e somali trasferiti forzatamente dal centro di detenzione di Mishrata al centro Sebha, nel
Sembrava che la Sicilia potesse non essere mai attaccata dal virus del razzismo. Non è il nord d’Italia, non è una delle regioni col fazzoletto verde nel taschino. E invece… il 4 maggio scorso a Cassibile, in provincia di Siracusa, un bracciante
Il Centro Astalli – servizio dei gesuiti per i rifugiati – insieme ad altre associazioni, tra cui il Gruppo Abele, la Comunità di Sant’Egidio, la federazione delle Chiese Evangeliche, Arci e Libera, ha chiesto alla Commissione Europea, al Comitato Onu per i