Per il Natale di quest’anno vi proponiamo un breve testo di Leonardo Sciascia, letto per noi da Andrea Sciuto, catanese trapiantato a Bergamo ed amico di Argo. Più di un anno fa, alcuni mesi dopo l’inizio della guerra in Ucraina, abbiamo ascoltato
“Il più bel titolo che si sia mai stato trovato per un giornale”. Così Leonardo Sciascia definì “Malgradotutto”, il nome scelto da un gruppo di giovani di Racalmuto per il
Il Natale e la Sicilia o meglio il Natale e gli scrittori siciliani. Non tutti si sono occupati di questa tradizione nordica che evoca freddi e nevi sconosciuti o quasi nell’isola a tre punte. Ma alcuni ci sono. Cominciamo da due poeti,
Due grandi manifestazioni (decine di migliaia i partecipanti) si sono svolte il 18 e 19 ottobre a Roma: uno sciopero generale, indetto dai sindacati di base (Cobas e USB) e un corteo organizzato da varie realtà politiche e sociali che si muovono
Il 15 gennaio 1968 un terremoto colpì la valle del Belice, rase al suolo le povere case di Gibellina, Montevago, Salaparuta e Poggioreale. I morti furono trecentosettanta, migliaia i feriti, settantamila gli sfollati. L’evento è stato raccontato infinite volte ma non nell’ottica
“Comunicare la notizia ma anche l’emozione”. Era questo lo stile de L’Ora, la cifra del successo del quotidiano palermitano del pomeriggio che, nato nel 900 con i Florio, poco prima delle stragi, a maggio del 92, chiuse i battenti. Adesso la gloriosa testata