Catania Città Aperta – Laboratorio per cambiare si era ‘presentata’, in un’affollata assemblea di febbraio 2012, con l’obiettivo di stimolare una riflessione sui problemi della Città, incentivare i processi di partecipazione e individuare modalità di intervento in grado di rivitalizzare, a partire
Generazione bruciata, perduta, quella dei trentenni? Se lo è lasciato sfuggire anche il ministro dello sviluppo economico. Ma i giovani che hanno quell’età, o ad essa si avvicinano, non hanno bisogno di dichiarazioni nè di successive smentite. Il problema lo vivono sulla
2,3 miliardi di euro per il mezzogiorno, di cui 500 milioni per la Sicilia. Sono queste le somme destinate dal Governo Monti con la Fase 2 del Piano di azione e coesione per il Sud. Non si tratta, come potrebbe sembrare, di
La scommessa non è solo offrire ai ragazzi del carcere minorile esperienze interessanti e formative che siano una sorta di risarcimento per quello che molti di loro non hanno mai avuto. Questo all’IPM di Catania già si fa e Argo ne ha
Su una cosa si sono dichiarati d’accordo Bruno Caruso, docente di diritto del lavoro, e il magistrato Luigi Cavallaro quando hanno discusso, moderati dal giornalista Nicola Savoca, del libro “A cosa serve l’articolo 18”, presentato lo scorso 23 aprile alla Feltrinelli: la
“E li morti sunnu vivi / li tuccati cu li manu / cu murìu a la Purtedda / fu la mafia e fu Giulianu!” sono le parole di speranza con cui Ignazio Buttitta conclude il componimento dedicato ai morti di Portella delle
Per chi cercasse una badante, un aiuto domestico, un bracciante agricolo, un operaio edile, e così via, oggi il Centro Astalli di Catania mette a disposizione un nuovo indirizzo mail specificamente dedicato, astallilavoroct@virgilio.it E’ l’indizzo dello sportello del lavoro che l’associazione gestisce
Si è svolta ieri, dal pomeriggio fino a notte, la manifestazione indetta da Cgil Cisl e Uil contro mafia, per il lavoro e per
Rifondazione Comunista esprime tutta la sua solidarietà ai lavoratori dell’ex Cesame ancora in attesa di un posto di lavoro e per i quali il 21 Ottobre scadrà il periodo di mobilità. Questi lavoratori sono vittime dell’irresponsabilità delle istituzioni catanesi che, dopo aver
“I numeri della crisi 2010 sono sempre più pesanti e colpiscono in modo devastante sul fronte occupazionale intere filiere, distretti, piccole, medie e grandi aziende”. Inizia così un documento della C.G.I.L. Catania che fa il punto sulla situazione occupazionale nella nostra provincia.