L’argomento, il lavoro, è di quelli da far tremare le vene e i polsi, soprattutto in una città e in una regione del Sud come la nostra. Ed è anche il grande tema oscurato in una non-campagna elettorale come quella che si
Istruzione e lavoro, questo il tema della sessione catanese del G20, un forum di cui fanno parte i 20 paesi più industrializzati del mondo. Catania ha tentato di “farsi bella” per l’occasione, ma l’Etna e la sua terra hanno impietosamente messo in
Premiato al RIFF (Rome Independent Film Festival) 2018, il documentario ‘Amaranto’ sarà proiettato in prima assoluta in Sicilia, a Catania. L’appuntamento è per oggi, mercoledì 15 gennaio alle ore 21, presso il
Immaginate un uomo. Uno straniero ben inserito in Italia grazie soprattutto al lavoro in fabbrica, che gli ha permesso di ottenere il ricongiungimento familiare e un’abitazione decorosa. Immaginate adesso che lo stesso uomo venga licenziato perché l’azienda è costretta a ridurre il
“Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti”. Questo è lo strumento misterioso che, a sentire Renzi, dovrebbe eliminare il dualismo tra lavoratori di serie A e di serie B, tra insiders e outsiders nel mercato del lavoro. Il decreto attuativo
Jobs Act. Le due parole del momento. Una scelta non casuale, quella del titolo di tale riforma, che, aldilà dei contenuti, cerca di rievocare l’efficienza obamiana. Quell’efficienza in nome della quale si sta sacrificando ogni forma di dialogo oltre che i diritti
In sordina, nascosta dietro la cortina fumogena del dibattito sulla riforma del Senato o del titolo quinto della Costituzione, degli accordi del Nazareno e dei rapporti tra Cinquestelle e Renzi, in fretta e furia e senza alcuna concertazione tra le parti sociali
Espulsione, in alcune occasioni respingimento, in altre rimpatrio: sono i termini con cui viene descritto l’allontanamento “degli stranieri che non hanno, o non hanno più, diritto all’ingresso o alla permanenza nel territorio di uno Stato”. Di riammissione‘ parla Jean-Pierre Cassarino nel breve
Giovani e lavoro, un binomio difficile oggi in Sicilia, quasi impossibile. Ce lo conferma la testimonianza di Gianfranco, uno studente universitario che ha fatto l’esperienza del lavoro a progetto, conclusa dal licenziamento. Per lui, che vive ancora in famiglia, non ci sono state
In un momento in cui l’assenza di prospettive per i giovani si fa drammatica, può un ragazzo trasformare le sue passioni in un’occasione di lavoro che gli dia una certa autonomia economica? Qualcuno ci sta provando e comincia a vedere delle possibilità