L’argomento, il lavoro, è di quelli da far tremare le vene e i polsi, soprattutto in una città e in una regione del Sud come la nostra. Ed è anche il grande tema oscurato in una non-campagna elettorale come quella che si
“Noi del terzo mondo stiamo contribuendo allo sviluppo del vostro paese, ma sembra che ciò non abbia alcun peso. Prima o poi qualcuno di noi verrà ammazzato ed allora ci si accorgerà che esistiamo” Lo aveva dichiarato, in un’intervista su Rai2, Jerry
“Se mi dovessero uccidere i nomi sono questi’, parole di Adnan Siddique, il trentaduenne pakistano, da cinque anni in Italia, che lavorava, a Caltanissetta, nel settore delle
“260.000 minori -in Italia- sotto i 16 anni coinvolti in attività lavorative; 30.000 a rischio di sfruttamento”. E’ questa la notizia che è apparsa su molti giornali, fra cui la Sicilia, a seguito della diffusione dei dati preliminari di una ricerca realizzata
Fino al 15 ottobre 2012 è possibile regolarizzare gli immigrati extracomunitari che lavorano “in nero” nel nostro Paese. Il datore di lavoro dovrà pagare mille euro ed almeno 6 mesi di contributi per ciascun lavoratore che intende regolarizzare. Il provvedimento di “emersione”
Cassibile, Siracusa. Ogni anno da aprile a giugno, in occasione della raccolta delle patate, ai circa 5.000 residenti (trecento provengono dal Marocco) si aggiungono diverse centinaia di migranti. Delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti, abbiamo parlato con Alfonso Di
Lavorare 10 ore in campagna per 15 euro è una realtà non solo a Paternò (vedi inchiesta di M. Barresi che inizia sulla prima pagina de LaSicilia del 24/4/2012, e prosegue in seconda e in terza pagina), ma in buona parte del
“Lavoro nero sempre più dilagante”, “allarme rosso”, “dati davvero preoccupanti”. A leggere questi titoli sembrerebbe che la piaga del lavoro sommerso sia una realtà recente, magari dovuta alla crisi economica. Purtroppo il lavoro nero è una malattia endemica, soprattutto nel nostro territorio,
Malgrado la recente, clamorosa scoperta, fatta e divulgata dagli Stati generali, parto della fervida fantasia politica del sindaco Stancanelli, secondo cui Catania è una città afflitta da una congenita allergia alle regole, ogni tanto filtrano notizie che scaldano il cuore e, almeno
Cresce lo sfruttamento delle donne straniere nel lavoro agricolo. E molte volte le donne non sono solo braccianti. Fanno anche le caporali. A Pachino, a Rosolini, si mettono in movimento alle quattro del mattino e caricano le operaie, in genere rumene. Vengono