Cosa c’è di più chiuso e separato dal mondo di un carcere di massima sicurezza? Non sono forse considerati irrecuperabili coloro che al suo interno scontano la loro pena, talvolta definitiva? Eppure, di recente, nel penitenziario di Bicocca è accaduto un piccolo/grande
Complicità, gioco e “liscia”. Così Luciano Bruno, collaboratore de “I siciliani giovani”, attore per passione, ex ragazzo della periferia catanese, ha raccontato ancora una volta il suo quartiere, Librino. Ma stavolta lo ha fatto da un palcoscenico “istituzionale”, quello del Musco ovvero
Cinque ragazze e due ragazzi, una proporzione degna del capolavoro di Boccaccio. Sono gli interpreti della riscrittura del Romeo e Giulietta di Shakespeare, rappresentata sabato 18 nel salone del Gapa, chiamato affettuosamente dai volontari “Gapannone Rosso”. Lo spettacolo è frutto di un
Lo spettacolo dei detenuti della casa circondariale di Bicocca é andato in scena nel corso della giornata su “Il disagio in carcere- Prevenzione dei suicidi, tutela della salute, promozione del ben-essere fisico e psichico delle persone detenute”. “Mi sembra di essere libero”.