C’è anche un angolo per chi non ha un Dio da pregare ma, ateo o agnostico che sia, vuole fermarsi a riflettere o anche solo appartarsi. In assenza di un simbolo religioso, sulla parete troverà un doppio otto aperto che rappresenta l’infinito
Nei Quaderni di San Berillo Nino Bellia ha continuato a raccontare, in questi mesi, la trama di rapporti di amicizia che lui e gli altri componenti dell’Osservatorio continuano ad intrecciare, soprattutto con alcuni giovani migranti africani, nel comune impegno per il quartiere
Anche quest’anno le malinconiche stradine del San Berillo Vecchio hanno fatto da sfondo alla ormai tradizionale Via Crucis organizzata dalla parrocchia del Crocifisso della Buona Morte. Sono le strade dell’ultimo brandello dello storico quartiere sfuggito a quell’improvvida e mai compiuta operazione urbanistica
Il Vescovo Luigi Renna e l’imam della Moschea della Misericordia, Kheit Abdelhafid, hanno guidato, nel pomeriggio dello scorso 5 gennaio, una marcia della pace, “partita da piazza Cavour e conclusa con un momento di raccoglimento e di preghiera in Cattedrale”. Ce ne
Prosegue il racconto di Nino Bellia sul percorso dell’Osservatorio Urbano e Laboratorio politico per Catania. (foto di Albeta Dionisi) Proviamo a raccontare in breve a che punto siamo con l’Osservatorio Urbano e Laboratorio Politico per Catania? Ebbene, siamo arrivati alla terza fase
Loro sì, i migranti, erano davvero sinceramente commossi, non abituati come sono ad essere accolti dalla ‘Istituzione’, loro e i loro fratelli. Questi ultimi ricevuti finalmente, ma da morti, mercoledì mattina a Palazzo Platamone. Per una volta i giovani stranieri, superstiti del
La bellissima Badia di S.Agata lo scorso sabato pomeriggio era gremita. I ‘Focolarini‘ organizzatori dell’evento si affannavano ad aggiungere sedie man mano che la gente continuava ad arrivare. Tante, tantissime donne velate di tutte le età con molti bambini incredibilmente silenziosi e
Lunghi abiti femminili colorati, prevalenza della lingua araba, consensi unanimi espressi secondo modalità diverse dai nostri battimani, una sospensione dei lavori riservata alla preghiera, separazione dell’uditorio maschile da quello femmminile. Queste ed altre caratteristiche hanno reso peculiare il Convegno della Comunità Islamica