Con Decreto del Presidente della Regione, due giorni fa (18 giugno 2024) è stato ricostituito il Consiglio Regionale dei Beni culturali, che – dal 1977- svolge in Sicilia il ruolo dell’omologo Cosiglio nazionale. Un ruolo non da poco, viste le funzioni che
E’ di qualche giorno fa la nomina di un agronomo alla direzione del Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale. Beh, direte voi, se non ci sono archeologi disponibili a ricoprire questo ruolo, ben venga un agronomo. In realtà
Tuccio D’Urso, ben noto ai catanesi per essere stato stretto collaboratore del sindaco Scapagnini e autore di alcuni tra i peggiori disastri di cui ancora piange la città, nelle vesti di dirigente regionale all’Energia, in occasione delle
Saremo considerati come l’Isis per avere approvato una legge sui centri storici che non attribuisce importanza al patrimonio storico e artistico delle nostre città, proprio quello che andrebbe tutelato anche sulla base dell’articolo 9 della Costituzione? La preoccupazione è stata espressa da
Incrementare la fruizione dell’Etna (e quindi i benefici economici per chi vive sul suo territorio) senza perdere l’integrità delle sue bellezze naturali che vanno anzi sempre più protette, soprattutto da quando il nostro vulcano è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità. Questi i due
245 pagine per dire a Monti di bocciare il ponte sullo Stretto. Il dossier, che è anche un grido d’allarme, è stato presentato lo scorso 20 dicembre da un gruppo di associazioni ambientaliste, Fai, Italia Nostra, Legambiente, Man-Associazione mediterranea per la Natura
Egregio sig. Sindaco, Signori Consiglieri (p.c. agli organi di stampa) Catania, 15 luglio 2011 Le sottoscritte associazioni, con riferimento al progetto di ricostruzione sulle aree intorno al Corso Martiri della Libertà, ritengono che la mancata sottoscrizione dell’accordo operativo da parte della proprietà
L’Oasi del Simeto, nonostante le aggressioni subite, “riveste tuttora un rilevante interesse naturalistico ed elevate potenzialità soprattutto come area di protezione dell’avifauna e per la presenza di ambienti estremamente diversificati. L’individuazione di gran parte del territorio della riserva quale Sito di Importanza
COMUNICATO STAMPA Da diversi anni si parla di Water Front a Catania, ma ad oggi l’idea progettuale non è ancora chiara né alla gente né alle amministrazioni che si sono avvicendate. La città di Catania con la costruzione del porto e della
Cominciamo dalla fine. Cominciamo cioè dalla recente denuncia di Rifondazione relativa al porto turistico che dovrebbe nascere a sud dell’attuale porto commerciale, all’inizio della Plaia. Il motivo della protesta è duplice perché due sono gli aspetti preoccupanti: il pericolo di una cementificazione