Risale a pochi giorni fa la comunicazione ufficiale con cui l’Istat certifica un aumento della pressione fiscale di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La promessa inversione di rotta con relativa diminuzione delle tasse non c’è stata. Tanto meno
“Siamo nella peggiore performance mai avuta dall’Italia, il 2007-13 è stato il settennato peggiore”. Ad averlo ammesso, riguardo all’utilizzo dei fondi UE, è stato Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel corso di un’audizione davanti alla commissione Politiche Ue del Senato.
Un’espressione pittoresca ritorna spesso nei discorsi riguardanti l’economia siciliana: desertificazione industriale. Ce n’è per tutti e per tutti i gusti: la Keller di Carini, la Fiat di Termini, la Nokia di Catania, l’Enel di Gela, la Fincantieri di Palermo, il distretto dell’abbigliamento
La settimana scorsa è stato presentato il nuovo “Atlante sanitario”, uno strumento per conoscere la distribuzione geografica delle principali patologie. Da più parti si sprecano gli elogi: “innovativo strumento di lavoro”, “strumento importante per chi è chiamato a prendere decisioni di
“Tutto va ben, madama la marchesa!” Incurante della grave crisi che sta mettendo a dura prova, in particolare, l’economia meridionale , il barone Partecipazio* continua a rivolgersi ai tantissimi signor Bonaventura* che lo stanno a sentire, beati e rincitrulliti dal sorriso stereotipato del loro ammaliatore, sicuri
I fondi di Agenda 2000, stanziati da Bruxelles allo scopo di ridurre le disparità di sviluppo tra le regioni e i paesi dell’Unione Europea, rappresentano per la Sicilia l’ennesima occasione mancata? Sul numero del 25 gennaio di A Sud’Europa abbiamo trovato alcuni